Significato del magnete (che cos'è, concetto e definizione)

Cos'è il magnete:

È noto come magnete al minerale di ferro di colore nerastro, opaco, che ha la proprietà di attrarre in misura minore ferro, acciaio e altri corpi. La parola magnete è di origine francese "mirare".

Il magnete è un materiale che ha la capacità di produrre un campo magnetico esterno e di attrarre ferro, e altri come cobalto, nichel, alluminio, ecc., ma anche di respingere altri corpi magnetici.

Per la sua funzione, all'interno della materia vi sono piccole correnti chiuse dipendenti dagli elettroni che gli atomi contengono, e ciascuno di essi forma un piccolo magnete. In questo senso i magneti devono essere allineati per agire come un unico magnete, e in questo modo poter magnetizzare o magnetizzare la sostanza, poiché altrimenti non produce effetti.

Per ulteriori informazioni, vedere l'articolo Atom.

Nell'anno 1820, fu il fisico e chimico danese Oersted che per primo mise in evidenza il processo identificato sopra, cioè che una corrente elettrica genera un campo magnetico attorno ad essa.

In relazione a quanto sopra, un magnete può perdere la sua proprietà magnetizzante invertendo il verso della corrente, oppure attraverso l'applicazione di alte temperature. In questo senso, ogni magnete è composto dalle seguenti parti:

  • Asse magnetico, una barra che unisce i due poli.
  • Linea neutra, situata sulla superficie della barra che separa le due zone polarizzate.
  • Poli, estremità del magnete dove si trova la maggiore forza di attrazione. Questi poli sono: il nord e il sud. Come i poli si respingono e i diversi poli si attraggono.

I magneti possono essere utilizzati in settore industriale come spazzatrici magnetiche, classificatori e separatori di metalli impuri. Da parte sua, nel settore dell'elettronica, i magneti sono utilizzati in telefoni, televisori, computer, radio e altoparlanti.

D'altra parte, la separazione magnetica è un processo che serve a separare due solidi, in cui uno dei due deve avere proprietà magnetiche o essere ferroso. In quanto tale, consiste nell'avvicinare il magnete alla miscela per creare un campo magnetico, attirando così la materia ferrosa e lasciando il materiale non ferroso.

Il magnetismo È la scienza della fisica che si dedica allo studio dei magneti e delle loro proprietà.

Per estensione, in senso figurato, il magnete è il grazia che attira la volontà o l'attenzione. Ad esempio: gli elettrodomestici sono una calamita per bambini e adulti.

In senso religioso, l'imam -noto anche imam-, è la persona che guida la preghiera collettiva nell'Islam. La persona sta di fronte agli altri fedeli nelle moschee come guida religiosa e spirituale per eseguire la preghiera musulmana.

In inglese, il termine magnete è "Magnete".

Magnete naturale e artificiale

Il magnete naturale si riferisce a minerali naturali che hanno la caratteristica di attrarre elementi come ferro, nichel, tra gli altri. Ad esempio: la magnetite, un minerale composto da ossido ferroso ferrico che ha la particolarità di attrarre frammenti di ferro naturale.

Da parte sua, il magnete artificiale è un corpo di materiale ferromagnetico che, dopo l'attrito con la magnetite, possiede la proprietà del magnetismo.

Magnete temporaneo e permanente

Il magnete temporaneo, noto come elettromagnete, realizzato in ferro dolce che si caratterizza per avere un'attrazione magnetica, che cessa le sue proprietà una volta terminata la causa che causa il magnetismo. D'altra parte, il magnete permanente è fatto di acciaio e mantiene a lungo la sua proprietà magnetica.

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