Significato della diversità (che cos'è, concetto e definizione)

Cos'è la diversità:

Il termine diversità, Si riferisce al la differenza o la distinzione tra persone, animali o cose, la varietà, l'infinito o l'abbondanza di cose diverse, la dissomiglianza, la disparità o la molteplicità.

Il termine diversità è di origine latina diversità.

Diversità culturale

La diversità culturale o la diversità delle culture riflette la molteplicità, la coesistenza e l'interazione delle diverse culture coesistenti, a livello mondiale e in determinate aree, e affronta il grado di variazione e la ricchezza culturale di queste con l'obiettivo di unire e non differenziare.

La diversità culturale fa parte del patrimonio comune dell'umanità e molti Stati e organizzazioni si battono per essa preservando e promuovendo le culture esistenti e il dialogo interculturale, comprendendo e rispettando l'altro.

Ogni cultura è diversa, ogni individuo deve avere un'identità culturale e la diversità culturale, in questo senso, si manifesta nella diversità della lingua, dell'arte, della musica, delle credenze religiose, della struttura sociale, dell'agricoltura, delle pratiche di gestione del territorio e della selezione delle colture, dell'alimentazione, e tutti gli altri attributi della società umana.

Ci deve essere un sano equilibrio tra i diversi gruppi culturali che esistono nel mondo in modo che tutte le culture possano difendersi, proteggersi, coesistere e contribuire sia allo sviluppo che alla pace, alla riduzione della povertà e all'unione sociale.

Quando più culture diverse convivono nello stesso territorio, si parla di multiculturalismo, e non devono esserci necessariamente relazioni egualitarie tra i diversi gruppi culturali, ma piuttosto una sana interazione e riconoscimento dell'altro come diverso.

In relazione a questo tema, vi sono testimonianze che considerano la globalizzazione un pericolo per la conservazione della diversità culturale, in quanto accreditano la perdita dei costumi tradizionali e tipici della società, stabilendo caratteristiche universali e unipersonali.

L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) ha designato il 21 maggio la "Giornata mondiale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo".

Per ulteriori informazioni, vedere l'articolo sulla diversità culturale.

Diversità etnica

La diversità etnica è l'unione di popoli diversi nella stessa società, e ognuno ha i suoi costumi, la sua lingua, la sua pelle, le sue religioni, le sue feste tradizionali, il suo abbigliamento, il suo cibo.

Diversità linguistica

La diversità linguistica si riferisce all'esistenza di una molteplicità di lingue all'interno di uno spazio geografico. Cioè, è la diversità linguistica che mostra l'esistenza di lingue diverse all'interno della stessa comunità e che condividono lo stesso spazio geografico.

Un fattore che misura la diversità culturale di una regione, paese o area geografica è la diversità linguistica, che si riferisce alla misurazione del numero di lingue esistenti in un paese o in una specifica area geografica.

Nelle aree dove storicamente c'è stato commercio, unità politica, migrazione, colonizzazione e influenze culturali c'è meno diversità linguistica, e in aree isolate del pianeta dove c'è stata meno imposizione di culture e gruppi più piccoli di persone c'è una maggiore diversità linguistica.

Per ulteriori informazioni, vedere gli articoli sulla diversità linguistica e linguistica.

Diversità biologica

La diversità biologica o biodiversità si riferisce all'immensa varietà di esseri viventi che esistono sulla Terra, sia specie animali che vegetali, e il loro ambiente e i modelli naturali che lo compongono, che sono il risultato dell'evoluzione attraverso processi naturali e anche dall'influenza di attività umane.

Il termine biodiversità è stato creato da Walter G. Rosen nel settembre 1986 in una conferenza sul tema: "Forum nazionale sulla biodiversità".

La biodiversità include anche le differenze genetiche di ciascuna specie e la varietà degli ecosistemi, e queste consentono la combinazione di più forme di vita. Le diverse forme di vita interagiscono tra loro e con il resto dell'ambiente, garantendo vita e sostentamento sul pianeta.

La biodiversità garantisce equilibrio e benessere nella biosfera e, quindi, l'uomo e la sua cultura, come parte e prodotto di questa diversità, devono assicurare che essa sia tutelata, mantenuta e rispettata. Il 22 maggio è la Giornata Internazionale della Biodiversità.

La biodiversità è un sistema in continua evoluzione in ogni specie e in ogni singolo organismo, quindi non è statico, sapendo che il 99% delle specie che siano mai esistite sulla Terra si sono già estinte.

La biodiversità è più ricca ai tropici, non è distribuita uniformemente sulla Terra e più vicino alle regioni polari ci sono meno specie in popolazioni più grandi. A seconda del clima, del suolo, dell'altitudine e di altre specie, la flora e la fauna variano.

All'interno della biodiversità c'è la diversità genetica, che è dedicata allo studio dei vari fenotipi tra individui che fanno parte della stessa specie, e delle interazioni di ciascuno di essi con l'ambiente.

In ecologia, la diversità ecologica è uno dei grandi rami della biodiversità ed è dedicata allo studio della varietà di specie esistenti all'interno dello stesso ecosistema.

La diversità di un ecosistema dipende da tre fattori, il numero di specie presenti, la composizione del paesaggio e le interazioni che esistono tra le diverse specie, raggiungendo un equilibrio demografico tra di esse.

Secondo Koleff, la diversità delle specie è classificata in almeno tre livelli: diversità locale o diversità alfa (α), differenziazione della diversità tra aree o diversità beta (β) e diversità regionale o diversità gamma (γ).

Vedi anche l'articolo:

  • Biodiversità
  • Ecologia
  • Mega diversità

diversità sessuale Sex

La diversità sessuale è un'espressione usata per riferirsi a diversi tipi di orientamento sessuale e identità di genere.

Il orientamento sessuale si riferisce al sesso da cui la persona è attratta. In termini generali, di solito è classificato come:

  • eterosessualità: persone che sono attratte dal sesso opposto.
  • omosessualità: persone che sono attratte dallo stesso sesso.
  • bisessualità: persone che sono attratte da entrambi i sessi.

Il identita `di genere si riferisce al senso di appartenenza della persona con il genere maschile o femminile. Sono noti i seguenti tipi:

  • cisgender: persone che sono soddisfatte del loro sesso biologico e si comportano secondo il genere associato (è indipendente dall'orientamento sessuale).
  • Transgender: persone che non si identificano con il genere assegnato, cioè senza rifiutare il proprio sesso biologico, si sentono psicologicamente identificate con il genere opposto e agiscono come tali.
  • transessuali: sono quelle persone che non si identificano con il sesso biologico e, quindi, si sottopongono ad intervento chirurgico e/o ormonale per modificarlo.
  • Terzo genere: termine che si riferisce a persone che non possono essere classificate come maschi o femmine, cioè che non corrispondono al concetto di sesso binario.

La Giornata Mondiale della Diversità Sessuale è il 28 giugno.

Diversità funzionale

La diversità funzionale è un fenomeno, una caratteristica o un fatto di tutti gli individui della società ugualmente o di un certo gruppo sociale, per riferirsi che ciascuno di loro ha determinate capacità.

Come il resto delle diversità, la diversità funzionale deve essere gestita in modo tale che non si producano esclusioni o discriminazioni, o si corregga, ad esempio, nei confronti di una persona handicappata, invalida o portatrice di handicap.

Questi ultimi termini hanno una connotazione negativa e per questo motivo l'espressione diversità funzionale è stata creata per dire che tutti abbiamo capacità diverse e diverse, e non discriminare nessuno.

Il termine diversità funzionale è utilizzato anche come termine alternativo a disabilità, invalidità o handicap.

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