Planisfero: cos'è, immagini, elementi che lo compongono

Cos'è un planisfero?

Planisfero è una rappresentazione della superficie terrestre sotto forma di mappa. Quindi è anche conosciuto come mappa del mondo o mappa del mondo.

Planisfero è una parola composta da due termini di origine latina: planus (piatto) e sphaera (sfera), che si riferisce alla rappresentazione piana della Terra o della volta celeste, poiché realizzata su carta o su una superficie piana.

L'evidenza suggerisce che i Babilonesi intorno al 2500 aC furono i primi a mappare quella che allora credevano fosse la Terra: una superficie piatta con un fiume che divideva il territorio in due parti.

Secoli dopo, i greci iniziarono a sollevare la possibilità che la superficie terrestre fosse sferica e crearono planisferi in cui collocarono quello che oggi conosciamo come il Mar Mediterraneo come centro del mondo.

Nel Medioevo, le mappe del mondo erano la chiave per creare rotte di navigazione e incorporare i nuovi territori scoperti durante il processo di conquista e colonizzazione europea. Oggi, sebbene i planisferi siano ancora utilizzati (soprattutto nelle scuole), si sono dimostrati inefficaci nel mostrare realisticamente le proporzioni dei diversi paesi e continenti.

Immagini Planisferi

I planisferi o mappe del mondo si sono evoluti nel tempo, incorporando non solo nuovi territori, ma anche nuovi modelli di rappresentazione grafica che mostrano la superficie terrestre in modo più realistico.

Mappa del mondo di Mercatore

La Mappa del mondo di Mercatore o Proiezione di Mercatore era uno strumento essenziale nel XVI secolo, ma non è molto precisa.

Questo è forse il planisfero più conosciuto e più utilizzato al mondo. Fu creato da Gerardus Mercator nel 1569 e sebbene fosse molto utile per i navigatori nei secoli XVI, XVII e XVIII, non è un modello affidabile, poiché rappresenta le aree vicino ai poli con dimensioni molto maggiori delle misure reali.

I territori in prossimità della linea equatoriale sono invece mappati con dimensioni molto ridotte che non corrispondono alla realtà.

Mappa del mondo più completa

Il planisfero Fuller o Dymaxion è molto più accurato della mappa del mondo di Mercator.

Conosciuto anche come proiezione Fuller o Dymaxion, è un planisfero creato dall'inventore americano Buckminster Fuller e brevettato nel 1946, che proietta la superficie terrestre su un poliedro che, dispiegato come superficie piana, si traduce in un planisfero con una piccola distorsione alla mappa di Mercatore.

Inoltre, la proiezione di Fuller non considera le gerarchie rispetto al nord o al sud (come fa il planisfero di Mercatore) poiché il suo autore lo associava a un pregiudizio culturale.

Mappa del mondo di Narukawa

Nel 1999, un designer e architetto giapponese di nome Hajime Narukawa è diventato famoso nel mondo della cartografia per aver creato ciò che, fino ad ora, è la rappresentazione più accurata della superficie terrestre.

La sua mappa, chiamata AuthaGraph, è stata creata utilizzando la tecnica dell'origami dividendo una sfera terrestre in 96 triangoli con i quali ha costruito un tetraedro (poliedro a quattro lati). Spiegando la figura si ottiene un rettangolo che rispetta le proporzioni originarie della Terra.

Nonostante la sua utilità per comprendere in modo più realistico la distribuzione della superficie terrestre, questo planisfero non è pubblicamente accessibile, poiché fa parte del catalogo dei progetti dell'azienda di design Narukawa, con sede in Giappone.

Vedi anche Mappa.

Elementi di un planisfero

Affinché un planisfero o una mappa del mondo sia funzionale, richiede questi elementi:

Qualificazione

Il planisfero deve spiegare in un titolo quanto riportato nella cartografia: se si tratta di una suddivisione politico-territoriale, di una carta fluviale, di una carta ecosistemica, ecc.

Coordinate geografiche

Le coordinate geografiche sono riferimenti per localizzare una posizione sulla superficie terrestre. È composto da:

  • Latitudine: misura le distanze basate sui paralleli, che sono linee immaginarie basate sull'equatore.
  • Lunghezza: misura le distanze in base ai meridiani, che sono linee immaginarie che partono dai poli.
  • Altitudine: il numero di metri che un territorio è sul livello del mare.

Punti cardinali

In un planisfero i punti cardinali sono solitamente segnati con una rosa dei venti, che è un simbolo universale per identificare l'est, l'ovest, il nord e il sud. In questo modo è più facile comprendere il significato della mappa e dei territori ivi mostrati.

Scala

Una scala è una relazione tra la misura utilizzata su un piano o una mappa e la sua proporzione effettiva. Può essere di due tipi:

Scala numerica

È composto da due cifre: la prima, a sinistra, mostra l'unità di misura utilizzata sulla mappa. A destra, la misura effettiva. Poi,

1:100.000

significa che ogni centimetro della mappa equivale a centomila centimetri nella realtà.

Scala grafica

Questo tipo di scala è molto usato nei planisferi per uso scolastico perché è molto facile da spiegare e da capire. In questo caso, devi solo prendere un righello e misurare la scala della mappa. Con la misurazione risultante viene fatta una regola del tre.

Ad esempio, se la scala grafica dice che 4 centimetri corrispondono a 100.000 chilometri, una distanza di 8 cm sulla mappa corrisponde in realtà a 200.000 chilometri.

Leggenda

Ogni planisfero utilizza simboli diversi per rappresentare elementi: capitali di paesi, aeroporti, fiumi, ecc. Pertanto, uno degli elementi essenziali è la legenda che spiega cosa significa ogni simbolo, per rendere la mappa più leggibile.

Vedi anche Tipi di mappe

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