Quadro concettuale: cos'è, elementi, caratteristiche ed esempio

Che cos'è un quadro concettuale?

Il quadro concettuale o quadro teorico è chiamato compilazione, sistematizzazione e presentazione dei concetti fondamentali per lo sviluppo di un'indagine, sia nell'area scientifica che nell'area umanistica. Resta quindi inteso che il quadro concettuale è una parte del lavoro di ricerca o tesi.

Il quadro concettuale consente, da un lato, di guidare le ricerche del ricercatore e identificare la metodologia necessaria. Dall'altro, permette di stabilire un minimo consenso tra il ricercatore e il lettore in merito al linguaggio e ai concetti trattati.

Come regola generale, il quadro concettuale o teorico appare discriminato nei lavori di ricerca come un capitolo o una sezione, e costituisce il punto di partenza del lavoro. Tuttavia, in alcune metodologie, il quadro concettuale non è identificato o discriminato, ma è presentato come parte dell'introduzione.

Funzioni del quadro concettuale

  • Guida l'indagine.
  • Giustificare e giustificare le domande che vengono formulate riguardo all'oggetto di studio.
  • Costruire criteri per l'interpretazione e la comprensione del problema.
  • Identificare lacune e/o errori nelle teorie precedenti per prevenirli o risolverli.

Caratteristiche di un quadro concettuale o teorico

  • Deve essere delimitato in base all'oggetto dell'indagine.
  • Parte della conoscenza sullo stato dell'arte o stato dell'arte, cioè la gestione degli antecedenti pertinenti.
  • Espone in modo correlato gli antecedenti e le teorie scelte per la loro interpretazione.
  • Ha una prospettiva analitica.
  • Si sviluppa dal generale al particolare.

Elementi di un quadro concettuale

La struttura di un quadro concettuale o teorico può variare a seconda della natura della ricerca e della metodologia. In termini generali, spiccano alcuni elementi. Vediamo.

  • Contesto dell'argomento da trattare;
  • Basi teoriche di partenza per l'approccio alla materia;
  • Basi legali (se applicabile);
  • Quadro storico (se applicabile)
  • Variabili di ricerca.
  • Parti di una tesi.
  • Framework teorico.
  • 5 esempi di framework teorico.
  • Mappa concettuale.

Come creare un quadro concettuale

Per sviluppare una buona struttura concettuale in un rigoroso lavoro accademico o di ricerca, devono essere seguiti diversi passaggi essenziali.

  • Conoscere lo stato dell'arte o lo stato dell'arte, tenendo conto dei seguenti aspetti:
    • Tipi di studi che sono stati fatti nell'area;
    • Dove e quando tali studi sono stati effettuati;
    • Qual è stato l'oggetto di questi studi;
    • Quali sono stati il ​​metodo e il design.
  • Identificare, classificare e sintetizzare i concetti chiave per l'indagine.
  • Scrivi la struttura concettuale dal generale al particolare e usa il linguaggio tecnico preciso. Fare sempre riferimento alla fonte delle informazioni, cioè agli autori e ai testi.

Esempio di quadro concettuale o teorico

Per esempio, in una tesi sulla costruzione di immaginari religiosi nel teatro e nel cinema, il quadro teorico o concettuale contiene le seguenti sezioni che riassumono all'incirca la struttura e il suo contenuto:

CAPITOLO I: L'ESPRESSIONE SENSIBILE DEL TRASCENDENTE (QUADRO TEORICO)

  • Rappresentazione e immagine
  • Così è iniziata la storia
  • L'investitura della rappresentazione: il mito e i suoi promotori
  • La rappresentazione del divino nella tradizione giudaico-cristiana
  • Dopo gli evangelisti
  • Rappresentazione in teatro e cinema
  • Pensieri finali

Citeremo un frammento come esempio di scrittura di un quadro concettuale:

L'obiettivo del mito veicolato nella sua rappresentazione è uno solo: se il mito nasce dalla necessità di compensare e/o giustificare il vuoto o la frustrazione che la realtà genera nel gruppo sociale (MACHADO e PAGEAUX, 2001), la rappresentazione estetica del mito implica la possibilità di sistematizzare le risposte alle domande fondamentali della vita; quindi, incarna la possibilità di istituire un significato nell'ambito di un consenso, o meglio, incarna il senso perché dà ordine e coerenza alla “storia fondativa” che acquista, di per sé, una dimensione estetica. Si tratta di capire cosa sia questo discorso sul mondo -mito/sapere- e cosa significhi sulla storia del gruppo -mito/Storia- (MACHADO e PAGEAUX, 2001: 103).

Fonte: Andrea Immaginario Bingre (2005): Auto da Compadecida di Ariano Suassuna e il suo adattamento cinematografico. Caracas: CEP-FHE-Università Centrale del Venezuela.

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