Cos'è il minimalista:
Minimalista si riferisce all'arte minimalista, o semplicemente al minimalismo, una tendenza artistica d'avanguardia che si distingue per averlo considerato "meno è meglio".
Palla che cammina, Ruth Vollmer, 1959
Il minimalismo è emerso negli Stati Uniti, durante gli anni '60, ed è caratterizzato dall'uso di elementi di base, economia di risorse nelle sue composizioni, semplicità cromatica, geometria rettilinea e linguaggio semplice.
L'assioma principale dell'arte minimalista "less is more" è stato coniato dall'architetto Ludwig Mies van der Rohe (1886-1969).
Minimalismo, in inglese arte minimale, nasce come reazione all'eccesso e al sovraccarico di alcune manifestazioni artistiche del momento, in particolare quella della Pop Art o Pop Art.
Dal movimento artistico nasce lo stile minimalista che si distingue riducendo gli oggetti, le forme e gli elementi su cui si lavora alla loro espressione più essenziale, ricercando la massima espressività con il minimo delle risorse.
Il minimalismo, sia il suo linguaggio che la sua filosofia, è stato adattato a diverse forme d'arte, come la pittura, la scultura, la letteratura e la musica, ma trova la sua massima espressione nell'architettura, nel design, nella moda e nell'arte gastronomica.
In questo senso, oggi è comune trovare tendenze minimaliste nell'interior design, nell'architettura e persino nei tatuaggi minimalisti, i cui disegni cercano di ridurre tutto al suo stato più essenziale.
Caratteristiche dell'arte minimalista
L'arte minimalista si caratterizza per la sua astrazione, lavorando fondamentalmente a seconda del colore, delle linee, della superficie e del formato.
Il minimalismo come parte delle correnti di avanguardia artistica nasce come reazione contro la saturazione di oggetti e informazioni della cultura popolare. In questo modo, il concetto minimalista implica l'uso letterale dei materiali, l'austerità nella composizione e l'assenza di ornamenti non necessari.
La tendenza artistica minimalista implica un purismo a livello strutturale e funzionale che si traduce in un'impressione generale di ordine, dove tutto si accorda con semplicità e armonia.
Il minimalismo è stato influenzato anche da tradizioni come quella giapponese, che tendono a enfatizzare la semplicità della bellezza naturale degli oggetti e l'economia delle risorse.