Cos'è l'immoralità:
l'immoralità è atti che vanno contro il modello di condotta e di apprezzamento accettato in una società.
L'immoralità si riflette in tutto ciò che non ha moralità, parola che deriva dal latino morale la cui radice è muori indicando "personalizzato".
L'immoralità è associata al concetto di male, particolarmente carico di una connotazione negativa a causa della sua influenza religiosa. L'opposto della morale è legato al bene.
Nel suo significato biblico, l'immoralità si oppone alla moralità separando il santo dal profano e il puro dall'impuro. L'immoralità si esprime, secondo la visione cattolica, l'impurità dell'essere umano attraverso vizi innaturali e peccati sessuali come adulterio, incesto, promiscuità, tra gli altri.
In filosofia, l'apologia dell'immoralità difende la natura mutevole della moralità attraverso il tempo e lo spazio. L'immoralità nasce dalla messa in discussione delle norme stabilite da una società. Ad esempio, l'omofobia era considerata immorale e oggi è una violazione dei diritti umani.
L'apologia dell'immoralità afferma che è una virtù essere immorali se si può essere etici. L'etica è il fondamento del modo migliore di vivere attraverso il ragionamento. L'etica, non limitandosi alla morale, definita come obbedienza ai costumi imposti, aiuta l'uomo a trovare un modo migliore di vivere nella società.
Vedi anche Etica.