Significato della società dei consumatori (che cos'è, concetto e definizione)

Cos'è la società dei consumatori:

Il modello socio-economico basato sul consumo massiccio di beni e servizi industrializzati è chiamato società dei consumi. Da ciò ne consegue che la società dei consumi è una conseguenza dello sviluppo del modello capitalistico industriale.

Sebbene la rivoluzione industriale sia iniziata nella seconda metà del XVIII secolo, la società dei consumi ha avuto origine solo nel XX secolo.

Questa è stata una conseguenza della produzione di massa, la cui proporzione ha costretto la creazione di condizioni per promuovere l'acquisto di prodotti, cioè ha indotto la necessità di "creare" un mercato per le merci prodotte in serie.

Per questo motivo la pubblicità è uno degli elementi principali delle società dei consumi, perché per garantire che i prodotti vadano dagli scaffali alle case, rende visibili i bisogni nel pubblico e, addirittura, li crea o li induce.

Caratteristiche della società dei consumi

Nella società dei consumi, il benessere è inteso come possesso e accumulazione di beni.

Allo stesso modo, il mantenimento o l'aumento del livello di consumo è interpretato come un segno di un'economia sana.

In questo modo un calo dei consumi può essere segno di una crisi economica o scatenarla.

Se il consumo è alla base del sistema, deve essere costantemente stimolato attraverso pubblicità e il propaganda.

I consumi vengono stimolati anche attraverso la concessione di piani di credito che mantengano il mercato in movimento.

Vantaggi della società dei consumi

  • Stimola la crescita economica.
  • Miglioramento della qualità della vita a breve termine. Questo è:
    • Più accesso alle merci: medicinali, alimenti trasformati, abbigliamento, ecc.
    • Accesso ai servizi: acqua corrente, elettricità, trasporti automobilistici e comunicazioni.
  • Libertà di scelta per il consumo: le persone possono scegliere tra prodotti e marchi diversi in base alle proprie esigenze.

Svantaggi della società dei consumi

  • Genera inquinamento ambientale: la pressione per mantenere i consumi in aumento induce consumi indiscriminati o inconsapevoli (consumismo), sia di beni che di servizi, che genera elevati livelli di inquinamento ambientale.
  • Produce vizi nell'economia: schemi di credito per stimolare il consumo aumentano il denaro inorganico, che incide sull'aumento dei prezzi e, con esso, l'aumento dell'inflazione.
  • Obsolescenza programmata: consiste nel programmare il termine della vita utile di un apparecchio, al fine di favorire l'acquisizione di uno nuovo nel più breve tempo possibile.
  • Aumento irrazionale della produzione: poiché il modello di consumo è finalizzato alla crescita del sistema e non alla risoluzione dei bisogni umani, le aziende aumentano la loro produzione al di sopra della domanda, il che genera un dispendio assurdo di risorse naturali e una grande produzione di rifiuti.
  • Consumismo.
  • Movimenti sociali.
  • Esempi che il consumo sostenibile non è un mito.

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