Ione: che cos'è, tipi ed esempi

Che cos'è uno ione?

Uno ione è una molecola o un atomo che ha una carica elettrica positiva o negativa. Cioè, uno ione è un atomo la cui carica elettrica non è neutra.

La parola ione deriva dal greco ἰών (ion), che significa 'che va'. Questa parola fu usata per la prima volta in lingua inglese nel 1834 grazie allo scienziato Michael Faraday, che nel 1830 aveva proposto l'esistenza degli ioni. Poi, nel 1884, lo scienziato Arrhenius sviluppò la teoria che portò alla sua verifica.

Gli ioni sono formati da ionizzazione. Il termine si riferisce al fenomeno del guadagno o della perdita di elettroni dall'atomo quando è sottoposto a determinati processi. La perdita o il guadagno di elettroni permette all'atomo di acquisire una carica elettrica, trasformandosi in uno ione. Se la carica elettrica è positiva, si chiama catione; se è negativo, si chiama anione. Si conclude che gli atomi non ionizzati sono elettricamente neutri.

Per rappresentare gli ioni si usa la seguente forma:

  • Il simbolo dell'atomo è scritto (ad esempio, Al dall'alluminio);
  • Il simbolo più (+) o meno (-) viene aggiunto per indicare se la carica è negativa o positiva;
  • Se il numero di elettroni guadagnati o persi è maggiore di 1, viene indicata la quantità.

Per esempio,

  • Un semplice catione idrogeno è rappresentato così: H+
  • Un semplice catione di alluminio è rappresentato come segue: Al3+

Gli ioni possono essere monoatomico (composto da un singolo atomo) o poliatomico (composto da due o più atomi).

Per esempio,

  • Monoatomico: Be2+ (Berillio); Cs+ (Cesio); Li+ (Litio).
  • Poliatomico: NH4+ (Ammonio); H3O+ (idronio o ossonio); NON2+ (nitronio).

Quando due ioni con cariche diverse si uniscono, si stabilisce tra loro un legame chiamato legame ionico. Da questi legami si formano vari composti chimici.

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Tipi di ioni

Esistono due tipi di ioni, definiti in base alla carica elettrica che contengono. I loro nomi sono cationi e anioni.

anione

Gli anioni sono ioni carichi negativamente. Si formano in conseguenza del guadagno di elettroni. Pertanto, gli anioni sono caratterizzati dall'avere più elettroni che protoni nella loro composizione. La parola anione significa "colui che va giù".

Esempi di anioni

  • Arsenide As3
  • azide no3−
  • Bromuro Br
  • Carburo C4−
  • Fluoruro F
  • fosfuro P3−
  • Ossido O2−
  • Perossido O22
  • Solfuro2−

catione

I cationi sono ioni carichi positivamente. Si formano in conseguenza della perdita di elettroni. Ciò significa che i cationi hanno sempre più protoni che elettroni. La parola cation significa "colui che sale".

Esempi di cationi

  • calcio Ca2+
  • Cromo (II) Cr2+
  • Rame (I) Cu+
  • Ferro (II) Fe2+
  • Mercurio (II) Hg2+
  • Nichel (III) Ni3+
  • Argento Ag+
  • Piombo (IV) Pb4+
  • Potassio K+
  • sodio na+
  • Zinco Zn2+

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