Significato del realismo magico (che cos'è, concetto e definizione)

Cos'è il realismo magico:

Il realismo magico è un corrente artistica che utilizza oggetti e situazioni familiari in modi insoliti o magici per catturare un altro tipo di realtà.

Il termine realismo magico è stato coniato per la prima volta dal tedesco Franz Roh (1890-1965) nel suo articolo “Realismo magico: post espressionismo. Ultimi problemi di verniciatura”. In questo contesto, Franz fa riferimento al realismo magico nel campo della pittura postmoderna dove il realismo si mescola agli effetti visivi.

Il realismo magico in letteratura è stato menzionato da Ángel Flores per definire l'emergere di un nuovo stile che si stava diffondendo in America Latina a metà del XX secolo. Nel realismo magico, la realtà è combinata con situazioni e oggetti magici per mostrare l'assurdità della realtà, il tempo come fenomeno ciclico e la valorizzazione del miracoloso.

Il realismo magico differisce dal realismo fantastico, poiché quest'ultimo mescola la realtà con eventi fantastici come, ad esempio, l'opera La metamorfosi di Franz Kafka (1883-1924).

A sua volta, differisce dal meraviglioso realismo che è sostenuto dalle radici indigene e africane, incorporando aspetti mitologici e spirituali della cultura coloniale.

Rappresentanti del realismo magico

Il realismo magico si sviluppa fortemente nell'America spagnola. Alcuni degli autori insieme alle loro opere più rappresentative del realismo magico sono:

  • Il colombiano Gabriel García Márquez (1927-2014) con Cent'anni di solitudine
  • L'argentino Julio Cortázar (1914-1984) con Campana
  • La cilena Isabel Allende (1942-) con La casa degli spiriti
  • Il messicano Juan Rulfo (1917-1986) con Pedro Páramo
  • L'argentino Jorge Luis Borges (1899-1986) con L'Aleph

Caratteristiche del realismo magico

Il realismo magico è caratterizzato dalla fusione della realtà narrativa di oggetti e situazioni quotidiani e familiari con aspetti insoliti che mostrano proprietà magiche.

A sua volta, il realismo magico concepisce il tempo in modo ciclico e la sua prosa è chiara e precisa. Lo storico viene sminuito mostrando l'assurdità della realtà, abbracciando il fantastico nella vita.

Si colloca al culmine della letteratura latinoamericana negli anni '60 e '70, combinando le superstizioni dei popoli nativi con le dittature politiche emerse in questo periodo.

Contesto storico del realismo magico

Il realismo magico emerge come un'energia letteraria innovativa che raccoglie le tradizioni dimenticate del XIX secolo in una cultura postcoloniale di resistenza alle attuali strutture politiche e culturali.

Nella seconda metà del XIX secolo emersero le correnti artistiche note come realismo e naturalismo, caratterizzate dalla rappresentazione della realtà e del comportamento umano attraverso un'immagine reale e oggettiva di essa. Queste correnti emergono come una critica al Romanticismo imperante.

  • Realismo.
  • Naturalismo.
  • Romanticismo.

Come controcorrente al realismo e al naturalismo, il modernismo è emerso tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, la cui posizione richiede di scartare il vecchio per modernizzare il pensiero, l'arte e la letteratura.

In questo contesto, il realismo magico nasce a metà del XX secolo come rinnovamento di uno stile letterario che mescola la realtà di oggetti e situazioni quotidiane (realismo), generalmente nel contesto latinoamericano, insieme a elementi e dettagli magici che caratterizzano un certo tipo di realtà presente nell'era postcoloniale.

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