Significato dell'istruzione (che cos'è, concetto e definizione)

Che cos'è l'istruzione:

Nella sua accezione più ampia, educazione significa il processo attraverso il quale le conoscenze, le abitudini, i costumi e i valori di una società vengono trasmessi alla generazione successiva.

L'educazione viene dal latino educer che significa "portare fuori", "estrarre" e io istruirò che significa "addestrare", "istruire".

L'educazione comprende anche l'assimilazione e la pratica delle norme di cortesia, delicatezza e civiltà. Quindi, nel linguaggio popolare, la pratica di queste abitudini di socializzazione sono classificate come segni di a buona educazione.

In senso tecnico, l'educazione è il processo sistematico di sviluppo delle facoltà fisiche, intellettuali e morali dell'essere umano, per meglio integrarsi nella società o nel proprio gruppo. In altre parole, è un apprendistato da vivere.

Tipi di istruzione

L'educazione è un fenomeno universale e complesso della vita sociale, indispensabile per la continuità delle culture. Comprende una diversità di esperienze e modalità, che possiamo riassumere in tre tipi elementali: il educazione informale, il Educazione informale e il educazione formale.

Questi tre tipi sono i più ampi, poiché al loro interno c'è l'intero universo dei modelli educativi, sia per settore, modalità, area di conoscenza, ecc.

Educazione informale

È uno che viene ricevuto attraverso gli agenti della vita quotidiana. Per esempio, l'educazione impartita in famiglia o in comunità, che implica la trasmissione di abitudini di socializzazione, norme, valori, tradizioni, igiene, ecc.

Educazione informale

Per Educazione informale tutti quelli sono capiti iniziative educative sistematiche che non sono favorevoli al titolo, ma che consentono la formazione di persone in diversi mestieri o aree di conoscenza.

Può comprendere l'insieme di accademie di arti e mestieri alternative destinate al mero divertimento, al miglioramento personale o alla formazione professionale. Per esempio, formazione in mestieri come meccanico automobilistico, elettrico, falegnameria o muratura; formazione artigianale e artistica, ecc.

Educazione formale

L'educazione formale si riferisce alla formazione sistematica e programmatica impartita negli istituti e centri educativi, pubblici o privati, a bambini, giovani e/o adulti, al fine di sviluppare capacità (intellettive, fisiche, artistiche, motorie, ecc.) e attitudini ( responsabilità, leadership, compagnia, prosocialità, ecc.) necessarie per lo sviluppo sociale.

A causa del suo ruolo strategico nella società, l'istruzione formale è che porta al titolo. Ciò significa che culmina nell'emissione di a certificato o diploma vidimato dalle autorità competenti, debitamente riconosciuto dallo Stato.

Tipi di istruzione formale formal

L'educazione formale racchiude un ampio universo di interessi e obiettivi a seconda della fascia di età della popolazione, nonché delle esigenze di sviluppo presenti nel contesto socio-politico. Può essere classificato in vari modi. Conosciamo i più importanti.

Tipi di istruzione formale in base al livello o al grado di istruzione

In base al livello di età e all'obiettivo didattico, l'istruzione formale è classificata come:

Educazione prescolare

L'educazione prescolare è quella che viene insegnata nei primi anni dell'infanzia, approssimativamente tra 0 e 6 anni. Corrisponde allo stadio comunemente noto come asilo o asilo.

Durante questa fase i bambini ricevono un supporto per lo sviluppo della socialità, delle capacità motorie e della coordinazione. Ad esempio: seguire le indicazioni attraverso il gioco, delineare, colorare, modellare con la creta, tagliare, ecc.

Istruzione elementare

L'istruzione primaria è orientata all'insegnamento dell'alfabetizzazione, cioè al processo di alfabetizzazione degli individui, nonché all'acquisizione di strumenti per l'apprendimento e la formazione ai valori. L'istruzione primaria è di solito rivolta a bambini di età compresa tra i 7 ei 12 anni circa. Corrisponde alla chiamata educazione di base.

Educazione secondaria

L'istruzione secondaria è finalizzata all'acquisizione di conoscenze di base della cultura nelle discipline umanistiche (lingua, arti, storia), scienze (matematica, fisica, chimica) e tecnologiche, nonché al consolidamento della cittadinanza e allo sviluppo della responsabilità.

Durante questa fase, normalmente rivolta ai giovani tra i 12 ei 18 anni (a seconda del Paese), i destinatari devono rafforzare le proprie abitudini di studio e di lavoro in base al loro futuro inserimento nella società.

Istruzione superiore

L'istruzione superiore è quella insegnata nelle università o negli istituti specializzati con riconoscimento professionale (ad esempio i conservatori di musica). Ha due scopi fondamentali fondamentali:

  1. formare i soggetti all'esercizio di una determinata professione in un campo di lavoro specializzato;
  2. formare intellettuali incaricati di indagare, ordinare, sistematizzare, analizzare e diffondere informazioni preziose per lo sviluppo della società in tutti i settori della conoscenza. Questo si chiama lavoro di ricerca.

L'istruzione superiore è suddivisa in diversi livelli:

  • Laurea triennale o triennale: forma gli studenti al lavoro professionale in un'area di lavoro, cioè li professionalizza.
  • Specializzazione: mette a disposizione dei professionisti spazi di specializzazione in un aspetto della disciplina.
  • Master: Consente al professionista di consolidare le proprie conoscenze sull'area di specializzazione attraverso la ricerca.
  • Dottorato: Ha lo scopo di approfondire le competenze per la ricerca e favorire la formulazione di conoscenze originali.

Formazione continua

Conosciuto anche come educazione per estensione, formazione continua o educazione permanente, la formazione continua è entrata in vigore di recente ed è una delle modalità dell'istruzione formale.

La formazione continua è una politica che mira a offrire corsi gratuiti per la formazione di chiunque abbia raggiunto il titolo di istruzione secondaria o di altro livello superiore, in base ai propri interessi personali o lavorativi.

È considerato formale in quanto è offerto dalle università o, in mancanza, da istituzioni approvate dalle università attraverso accordi di cooperazione.

La formazione continua comprende corsi con vari metodi (teorici o pratici) e modalità (faccia a faccia, blended o online a distanza).

Dopo l'approvazione di ogni corso, gli enti partecipanti offrono a certificato approvato da un'università come garanzia di eccellenza accademica. Tuttavia, essendo aperti al pubblico, questi certificati non favoriscono il titolo, cioè, non sono accreditabili per convalide o riconvalide.

Quelli che di solito sono favorevoli al titolo sono chiamati corsi di estensione, rigorosamente rivolto a professionisti laureati. Questi si traducono in a diploma professionale.

Educazione speciale

All'interno dell'istruzione formale esiste una varietà nota come educazione speciale o Educazione speciale. È finalizzato allo sviluppo delle potenzialità sociali, intellettuali, fisiche e psicologiche di soggetti con bisogni speciali. I programmi di educazione speciale o differenziale sono rivolti a gruppi con le seguenti condizioni:

  • Soggetti con eccezionalità fisiche:
    • disabilità sensoriale: visiva o uditiva;
    • disabilità motoria;
    • malattie croniche.
  • Soggetti con eccezionalità intellettuali:
    • carenze intellettuali;
    • dotato;
    • disturbi di personalità.
  • Soggetti con eccezionalità sociali:
    • minori maltrattati;
    • Minori tossicodipendenti;
    • Minori a rischio sociale.

Tipi di istruzione per settore

A seconda del settore che la amministra, l'istruzione può essere pubblico o privato. In ciascuno di questi due casi, l'educazione deve corrispondere al progetto di società tutelato nel quadro giuridico dello Stato quale garante della qualità e della convenienza sociale del progetto educativo.

Educazione pubblica

Il educazione pubblica È quella impartita attraverso le istituzioni statali e di solito ha un carattere formale. Perché è nell'interesse pubblico, il servizio educativo fornito dallo Stato non ha fini di lucro, ma il suo scopo è strategico.

Per quanto riguarda la scuola primaria e secondaria, lo Stato deve provvedere all'istruzione pubblico, gratuito e obbligatorio. Per quanto riguarda l'istruzione universitaria, a seconda dei paesi, lo Stato può offrire università gratuite o, in mancanza, università che richiedono investimenti notevolmente inferiori rispetto a quelle private, al fine di favorire la formazione e la promozione dei settori popolari al campo professionale.

Istruzione privata

Il Istruzione privata È quello insegnato nelle istituzioni private. Può comprendere sia iniziative nell'istruzione non formale e formale, sia diversi livelli di quest'ultima (istruzione di base, intermedia o superiore). Queste istituzioni sono a scopo di lucro.

Tipi di educazione secondo la modalità

Per modalità intendiamo il modo in cui viene erogata l'educazione, sia essa formale o non formale. Si riassume in tre tipologie essenziali:

  • Istruzione in aula: uno che viene insegnato in un'aula fisica in tempo reale.
  • Formazione a distanza o formazione online: in precedenza si riferiva a ciò che avveniva attraverso un sistema di tutoraggio per posta. Oggi si riferisce all'educazione che viene praticata in ambienti di apprendimento virtuali.
  • Istruzione mista: uno che combina l'istruzione faccia a faccia e l'istruzione a distanza.

Tipi di istruzione secondo l'area di conoscenza

L'istruzione può anche essere classificata in base all'area di conoscenza a cui si riferisce, indipendentemente dal fatto che sia incorporata nell'istruzione formale o meno. L'elenco può essere tanto ampio quanto esistono aree di interesse. Segnaliamo i seguenti casi:

  • Educazione fisica: È uno che stimola lo sviluppo delle condizioni corporee (resistenza, flessibilità, capacità aerobica, capacità anaerobica, velocità, forza muscolare) attraverso un esercizio fisico sistematico. Per esempio: routine di esercizi (stretching, riscaldamento, sit-up, plank, ecc.) o sport di squadra (pallavolo, calcio, ecc.).
  • Educazione artistica: È orientato all'apprezzamento artistico o allo sviluppo di abilità artistiche. Per esempio: musica, arti plastiche, fotografia, recitazione, ecc.
  • Educazione religiosa: destinati alla formazione e all'integrazione dei soggetti nell'universo delle credenze, dei valori e delle norme di una certa religione. Per esempio: il catechesi Nella chiesa cattolica.
  • Educazione civica: È finalizzato alla formazione dei soggetti alla conoscenza dei propri diritti e doveri nel contesto di una determinata società. Per esempio: corsi di cittadinanza per stranieri.
  • Educazione al lavoro: È quello destinato alla qualificazione dei soggetti in un determinato mestiere. Per esempio: falegnameria, meccanica, muratura, cucina, segreteria e dattilografia, ecc.
  • Educazione ambientale: offre formazione alla cura dell'ambiente e stimola lo sviluppo di modelli di prevenzione e tutela del patrimonio naturale. Per esempio: corsi per il riciclaggio e il riutilizzo dei rifiuti solidi.
  • Educazione fisica.
  • Educazione ambientale.

Istruzione obbligatoria

Il termine Istruzione obbligatoria Deriva dal riconoscimento di diritto universale all'istruzione primario e secondario, diritto che lo Stato è tenuto a garantire. Pertanto, si parla di istruzione pubblica gratuita e obbligatoria compulsory.

In questo senso, lo Stato è responsabile della creazione e del mantenimento delle scuole pubbliche per l'istruzione primaria e secondaria, affinché le condizioni economiche non privino il diritto all'istruzione formale, poiché da essa dipende l'integrazione degli individui nella società e nella comunità.

Il principio di la scuola dell'obbligo impone responsabilità anche a genitori e tutori come agenti attivi nella difesa del diritto all'istruzione dei minori a loro affidati.

Quei rappresentanti che, avendo i mezzi e le condizioni, impediscono l'educazione formale dei bambini e dei giovani, sono soggetti ad azioni legali.

  • Sistema educativo
  • Pedagogia

Educazione emotiva

Oggigiorno si sente molto parlare di educazione emotiva. Si tratta di un nuovo approccio educativo che accompagna i soggetti nella gestione delle proprie capacità emotive al fine di favorire lo sviluppo equilibrato della propria persona in coerenza con le proprie preoccupazioni. Il tema dell'educazione emotiva è, quindi, il cosiddetto intelligenza emotiva.

Consente la canalizzazione dei processi di paura, rabbia, rabbia, frustrazione, nonché il rafforzamento di emozioni positive, alla ricerca del benessere del soggetto con se stesso e in relazione al proprio ambiente.

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