Significato del genocidio (che cos'è, concetto e definizione)

Cos'è il genocidio:

Si intende per genocidio, detto anche 'crimini contro l'umanità', il sterminio sistematico, totale o parziale, di un gruppo sociale di persone, la cui motivazione principale sono le differenze di nazionalità, razza, religione e differenze etniche, principalmente.

È una pratica tirannica che mira a eliminare le minoranze generalmente raggruppate in una determinata regione ed è considerata una criminalità internazionale.
La parola genocidio deriva dal greco genos cosa significa razza, tribù o nazione, e il termine con radice latina -cide, cosa significa uccidere. Il termine è stato creato da Raphael lemkin, un avvocato ebreo polacco e consigliere del Dipartimento della Guerra degli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale. Il tentativo di sterminio degli ebrei da parte dei nazisti (l'Olocausto) è stato un motivo convincente che ha portato Lemkin a combattere per leggi che punivano la pratica del genocidio. La parola venne usata dopo il 1944.
Ci sono stati molti genocidi nel corso della storia. Alcuni esempi sono:

  • Genocidio armeno, chiamato anche olocausto armeno o Մեծ Եղեռն (Medz Yeghern, 'Grande Crimine'): fu la deportazione forzata e lo sterminio di un numero imprecisato di civili armeni, stimato approssimativamente tra un milione e mezzo e 2 milioni di persone, da parte del governo dei Giovani Turchi nell'Impero Ottomano, dal 1915 al 1923.
  • Genocidio in Ucraina, chiamato anche Olocausto ucraino, Holodomor o Golodomor (in ucraino: Голодомор, 'morire di fame'), è il nome attribuito alla carestia causata dal regime stalinista, che devastò il territorio della Repubblica Socialista Sovietica Ucraina, negli anni dal 1932 -1933.
  • Genocidio degli ebrei, chiamato anche Olocausto, tecnicamente è anche conosciuto, secondo la terminologia dello stato nazista, come Soluzione Finale o Shoah (in tedesco, Endlösung) della questione ebraica: fu il tentativo di annientare totalmente la popolazione ebraica d'Europa che culminò con la morte di circa 6 milioni di ebrei, guidati da Adolf Hitler. Tra i metodi utilizzati c'erano soffocamento con gas velenoso, fucilazione, impiccagione, percosse, fame e lavoro forzato.
  • Genocidio in Cambogia: esecuzione di circa 2 milioni di persone tra il 1975 e il 1979, da parte del regime comunista dei Khmers rossi o Khmers Khorn (Khmer rossi), guidato da Pol Pot.
  • Genocidio in Ruanda: Fu un massacro commesso dall'etnia maggioritaria del governo, gli hutu, contro i tutsi, un'esecuzione di circa 1 milione di persone, avvenuta nel 1994.
  • Genocidio in Bosnia: il massacro di migliaia di musulmani bosniaci è avvenuto nella città di Srebrenica nel 1995 ed è stato perpetrato dall'esercito bosniaco di Serbia.

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