Cos'è un ossimoro:
UN ossimoro è un Figura retorica in cui appare una contraddizione, che unisce due parole o espressioni di significato opposto e che danno origine a un nuovo significato. Viene dal greco μωρον. L'ossimoro può apparire in diversi contesti, sebbene sia usato come espediente letterario soprattutto in poesia.
Esempi di ossimoro
Un esempio di ossimoro è "non morto" poiché sono due parole contraddittorie che, combinate, generano un nuovo significato (in questo caso, uno zombi o una persona morta che è stata resuscitata). Altri esempi di ossimori che possono apparire nel linguaggio quotidiano sono: "calma tesa", "coraggioso codardo", "silenzio tonante", "dolce amarezza", "chiaroscuro" e "copia originale".
Esempi di ossimoro in letteratura
L'ossimoro in letteratura dà un nuovo significato a due termini opposti che vanno oltre il loro significato originario e costringono il lettore ad andare oltre quell'apparente contraddizione.
I miei libri sono pieno di vuoto. (Augusto Monterroso)
È ghiaccio rovente, è fuoco ghiacciato. (Francisco de Quevedo)
Il musica tranquilla, il solitudine sonora. (San Giovanni della Croce)
Scuro opacizzante (Mario Benedetti)
L'ossimoro e il paradosso
In Letteratura, paradosso appare anche come una figura retorica in cui si oppongono due idee contraddittorie. A differenza dell'oxomoron, il paradosso va oltre il regno della semplice frase. Per esempio:
So solo che non so niente. (Socrate)
L'ossimoro e l'antitesi
Nel antitesi, due frasi o parole opposte da About-Meaning.com sono contrapposte ma non c'è contraddizione. Nell'esempio seguente, le parole breve/lungo e amore/dimenticanza sono contrapposte:
Siamo corto il amore, e loro sono lungo il io dimentico. (Pablo Neruda)
L'ossimoro e il pleonasmo
Il pleonasmo sarebbe la figura letteraria contraria all'ossimoro. Nel pleonasmo si aggiungono una o più parole che non forniscono informazioni in quanto considerate ridondanti, ma danno espressività. Ad esempio: "Volò" nell'aria'.