Significato di Quantitativo (che cos'è, concetto e definizione)

Che cos'è il quantitativo:

Quantitativo o quantitativo è un aggettivo che si riferisce al natura numerica di dati, metodi, indagini e/o risultati.

Quantitativo contro qualitativo

Il concetto quantitativo è direttamente correlato a quantità, quindi le sue variabili sono sempre misurabile. Il concetto qualitativo è direttamente correlato a qualità, quindi le sue variabili sono sempre interpretativo.

Indagine quantitativa

La ricerca quantitativa si basa su un sistema di ricerca empirica che utilizza dati quantitativi, cioè dati di natura numerica come percentuali e statistiche.

Metodo quantitativo

Un metodo quantitativo si riferisce all'uso di dati numerici per svolgere un'attività e/o un'indagine sistematica, organizzata e strutturata.

Approccio quantitativo, qualitativo o misto

Tutto il lavoro di ricerca deve definire ed essere supportato da un approccio quantitativo, qualitativo o misto (quantitativo e qualitativo), per definire la natura dei dati rilevanti per l'obiettivo della ricerca. Questo è ciò che è noto come metodologia di indagine.

Una ricerca con approccio quantitativo utilizza un metodo deduttivo caratterizzato dal passaggio dal generale al particolare. raccoglierà variabili quantitative, ovvero dati numerici come la temperatura raggiunta da un liquido in ambienti diversi. Questo tipo di approccio è più comunemente utilizzato nelle indagini nelle aree delle scienze esatte come la matematica, la fisica o la chimica.

Una ricerca con approccio qualitativo utilizza un metodo induttivo, caratterizzato dal passaggio dal particolare al generale. raccoglierà variabili qualitative, ovvero dati qualitativi come la percezione di un gruppo di persone su una campagna politica. Questo tipo di approccio è più comunemente utilizzato nella ricerca nei settori delle scienze sociali e umane come Storia, Giurisprudenza o Linguistica.

Un'indagine a fuoco misto raccoglierà entrambi variabili quantitative e qualitative, come lo stipendio di un gruppo di persone (quantitativo) rispetto al grado di stress generato dal lavoro (qualitativo).

Teoria quantitativa del denaro

La teoria quantitativa della moneta sostiene che in un'economia il quantità di denaro e la velocità della sua circolazione è direttamente proporzionale al livello dei prezzi. Questa teoria sul movimento dei prezzi si consolida nel XIX secolo con la Scuola Classica e con le idee degli economisti David Ricardo (1772-1823) e John Stuart Mill (1806-1873). Successivamente, questa teoria viene rinnovata con Irving Fisher (1867-1947) ma viene parzialmente screditata nella crisi americana del 1929, venendo sostituita dall'equazione di Keynes da John Maynard Keynes (1883-1946).

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