Significato di borghese (che cos'è, concetto e definizione)

Cos'è il borghese:

Che cosa borghese l'individuo appartenente al borghesia. La borghesia, in quanto tale, è una classe sociale dominante nei sistemi capitalistici, proprietaria dei mezzi di produzione, commercio e finanza. In questo senso, quando una persona è designata come borgheseSi fa riferimento all'appartenenza alla classe agiata, al possesso di proprietà e capitali.

Il borghesia, dal canto suo, si articola in diversi livelli, a seconda della quota di capitale posseduta. È il Gentry, che è il livello economico più elevato, composto da titolari di industrie o imprese, o di alto rango professionale, come banchieri, industriali o dirigenti.

D'altra parte c'è il media borghesia, costituita da soggetti che esercitano le libere professioni, e, infine, dal piccola borghesia, composto da persone con una buona situazione economica, titolari di piccole attività commerciali o negozi.

Il borghesia, come tale, ha avuto origine nel Medioevo, in Europa. Era un gruppo sociale formato principalmente da artigiani e mercanti arricchiti nella pratica commerciale. La sua crescita fu tale che sarebbe esplosa pochi secoli dopo esprimendo i suoi valori e interessi, e chiedendo uguaglianza, libertà e progresso, in eventi come la Rivoluzione francese e la Rivoluzione industriale. Sebbene in un primo momento la borghesia fosse disprezzata dalla nobiltà, dal XIX secolo iniziò una crescita inarrestabile attraverso la quale divenne la classe dirigente nella vita politica, economica e sociale delle nazioni capitaliste.

L'espressione "borghese" anche di solito usato con connotazioni dispregiative, per riferirsi ad un individuo in possesso di ricchezza, ma volgare, mediocre o privo di buon gusto. Allo stesso modo, è usato per riferirsi a persone conservatrici, interessate solo al loro benessere economico e alla stabilità sociale. Sono anche spesso chiamati piccolo borghese.

Se lo desideri, puoi consultare anche il nostro articolo sulla Borghesia.

Borghese nel Medioevo

Il borghese compare nell'alto medioevo. Il termine era usato per riferirsi a quella persona che viveva o era originaria del borgo. Il borgoIn quanto tale, era un luogo fortificato costruito alla periferia della città principale dal feudatario per l'insediamento dei liberi mercanti e artigiani, che non erano servi del feudatario, ma non facevano parte della nobiltà o del clero.

Borghesi e proletari

La differenza fondamentale tra l'individuo borghese e il proletario è che il primo fa parte della classe agiata, in possesso di proprietà e capitale, mentre il proletario è quello appartenente alla classe operaia che, come tale, manca di beni e di finanze, sicché per assicurare la sussistenza offre la sua forza produttiva nel esecuzione di lavoro nell'industria e lavoro manuale, in cambio di un salario. Dal punto di vista di teoria marxista, il borghese e il proletario sono fattori opposti nello schema della lotta di classe.

Borghese secondo Karl Marx

Secondo il filosofo tedesco Karl Marx, il principale ideologo del comunismo, riceve la denominazione di borghese quell'individuo appartenente alla borghesia, minoranza che costituisce la classe sociale dominante nei sistemi capitalistici, proprietario del capitale, dei mezzi di produzione (borghesia industriale), del mercato (borghesia commerciale o mercantile), e delle banche (borghesia finanziaria). La concepisce come la classe oppressiva del proletariato.

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