Significato della morte (che cos'è, concetto e definizione)

Cos'è la morte:

È noto al Morte Che cosa cessazione della vita. La morte nasce come conseguenza di incapacità organica di sostenere il processo omeostatico. Etimologicamente, la parola morte è di origine latina"morso"O"morti”.

La morte può essere causata da diverse cause: malattie, suicidio, omicidio o qualche trauma contusivo, quest'ultimo è ciò che è noto come morte violenta, e a questo si aggiungono altri decessi, tra i quali sono:

  • morte naturale: è prodotto da una patologia o malattia, senza alcuna causa esterna, ad esempio: una malattia infettiva, un tumore, ecc.
  • Morte cerebrale: caratterizzato da una netta perdita delle funzioni cerebrali cliniche, compreso il tronco encefalico. Alcune malattie legate alla morte cerebrale sono: trauma cranico cerebrale, contusione cerebrale, emorragia subaracnoidea, tra le altre.
  • Morte improvvisa: è la comparsa improvvisa e inaspettata di un arresto cardiaco in una persona che appariva in buona salute. La principale causa di morte improvvisa è l'aritmia cardiaca, il cuore smette di battere, dopo pochi secondi l'individuo perde conoscenza e perde finalmente la capacità di respirare. Ci sono casi, noti come morte improvvisa resuscitata in cui la rianimazione cardiopolmonare può far scomparire l'aritmia e far tornare in vita il paziente.

È interessante notare che, a causa dei progressi tecnologici e medici, esiste la possibilità che un individuo con morte cerebrale mantenga la sua attività respiratoria e cardiaca attraverso la ventilazione meccanica. La disconnessione dell'individuo a questo meccanismo è lasciata alla considerazione dei medici a seguito dei risultati ottenuti nelle diverse visite mediche poiché non esistono ancora parametri per prevederne il successo o il fallimento.

L'essere umano nasce, vive, si riproduce e muore. Nonostante la sua conoscenza, l'individuo non è mai preparato a vivere la propria morte o quella di un membro della famiglia o di un amico. In considerazione, la morte provoca infiniti sentimenti negativi come: dolore, danno, scoraggiamento, disperazione, tristezza, dolore, desolazione, tra gli altri.

Inoltre, c'è morte civile considerata come la perdita dei diritti civili. Con la morte civile scompare la personalità giuridica.

La morte, invece, è la distruzione o la scomparsa di una cosa materiale o immateriale, per esempio: la vittoria dell'opposizione alle elezioni parlamentari ha causato la morte del regime socialista. Come la morte, allo stesso modo, può essere usato per esprimere qualcosa che viene fatto con intensità, come: amo da morire la mia famiglia.

Allo stesso modo, ci sono frasi colloquiali con la parola morte, come: "È morto", indica che una persona o una cosa è piacevole per i sensi, per esempio: il barbecue è morto, tua figlia è vestita di morte. Anche un azione o situazione che potrebbe causare la morteAd esempio: lo ha spaventato a morte.

La morte nella Bibbia

La morte è un argomento doloroso e misterioso. Nella religione cristiana la morte è vista in due modi: morte spirituale che figura la separazione tra l'anima e Dio come conseguenza del peccato originale e, morte fisica separazione di corpo e anima, in cui il corpo subisce un processo di decomposizione e l'anima sopravvive una vita eterna.

Quando l'individuo muore, la sua anima va all'incontro con Dio, per subire un giudizio finale, il Nuovo Testamento stabilisce che la persona morente riceverà la sua retribuzione in relazione alle sue opere terrene e in relazione a ciò, il cattolico crede che ci sono tre possibilità: andare in paradiso in compagnia di Dio, in purgatorio per ottenere il perdono di Dio o l'inferno, che è la dannazione eterna.

Dio nelle sue scritture invita tutti gli uomini a salvarsi e a salire in cielo per stare con lui, ma nonostante questo è lui stesso libero di decidere, e con le sue azioni terrene già si condanna, come dice il libro Matteo (Mt 10: 28): "Non abbiate paura di coloro che uccidono il corpo ma non possono uccidere la vita; temete colui che può distruggere la vita e il corpo nel fuoco".

Eutanasia

Eutanasia È un'azione o un'omissione che incoraggia la morte di un paziente condannato a morire per una malattia terminale, per evitare sofferenze sia fisiche che psicologiche. L'eutanasia è una questione molto controversa a causa delle posizioni trovate.

In riferimento a questo argomento si parla spesso del diritto di morire con dignità, senza dolore e sofferenza. In questo senso, i medici hanno partecipato alla fine della vita di un paziente attraverso la mancata applicazione o interruzione delle terapie di supporto vitale per i malati terminali, in virtù del fatto di non avere alcuna efficacia e di sottoporre il paziente a una sofferenza costante.

Da parte loro, coloro che rifiutano questa posizione sostengono che la vita è un dono di Dio, oltre al fatto che la vita è stata donata dai genitori e appartiene a loro e alla società. La vita non può essere trattata come un oggetto che può essere eliminato quando viola la dignità della persona, nei momenti difficili si ha la responsabilità di prendersi cura ed essere al fianco della persona che ha la malattia fino alla fine dei propri giorni.

Come indicano alcuni medici, oggigiorno il dolore può essere controllato e neutralizzato grazie ai progressi della medicina, quindi non considerano il supporto per l'eutanasia e il suicidio assistito per evitare dolore e sofferenza al paziente.

Per ulteriori informazioni, vedere l'articolo sull'eutanasia.

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