Cos'è il soggettivismo:
Il soggettivismo è una dottrina filosofica che afferma che la fonte di ogni conoscenza e di ogni verità dipende da ogni individuo. Il soggettivismo nacque con i sofisti nel V secolo aC, quando iniziarono ad essere incorporate nuove dottrine che suggerivano di agire secondo le proprie convinzioni.
Soggettivismo e relativismo
La differenza tra soggettivismo e relativismo è che nonostante entrambi affermino che la verità dipende da ciascun individuo, il soggettivismo conclude che non esiste una verità assoluta, poiché tutta la conoscenza è limitata all'individuo, il relativismo invece accetta la validità di tutti i punti di vista, sottolineando il dipendenza da fattori esterni.
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Soggettivismo assiologico, morale ed etico
Il soggettivismo assiologico si riferisce alla soggettività nel sistema di valori, cioè, che i valori, la morale e l'etica dipendono da ogni individuo e che è più una sensazione che un fatto (David Hume). Viene anche chiamato soggettivismo morale o soggettivismo etico. I suoi grandi esponenti sono:
- Protagora: "Tutto cambia, quindi nulla è universale, immutabile o non necessario".
- Gorgia: "La filosofia del non essere".
- Nietzsche: "La verità sarà sempre relativa e individuale".
Scava più a fondo con il significato di:
- assiologia
- Soggettività
Oggettivismo
L'oggettivismo è il corrente filosofica contraria al soggettivismo. L'oggettivismo afferma che la realtà è indipendente da tuttoPertanto, i fatti sono fatti e il compito della coscienza dell'uomo è comprendere quella realtà oggettivamente con l'uso della ragione (Ayn Rand).