Significato del cubismo (che cos'è, concetto e definizione)

Cos'è il cubismo:

Il cubismo è un movimento d'avanguardia dei primi del Novecento caratterizzato dall'uso dominante di figure geometriche come rettangoli, triangoli e, soprattutto, cubi, da cui prende il nome. Il suo obiettivo è rompere con la rappresentazione naturalistica e catturare più piani contemporaneamente sulla superficie di un dipinto.

Convenzionalmente, il suo inizio è stabilito nel 1907, quando Pablo Picasso (1881-1973) presentò per la prima volta il dipinto Les Demoiselles d'Avignon ("Le signore di Avignone").

In questo primo tentativo, Picasso incorporò influenze dalla prima arte africana e dal post-impressionismo, in particolare dal pittore francese Paul Cézanne (1839-1906).

Oltre a trovare ispirazione in forme d'arte esotiche, il cubismo ha tentato di rappresentare la quarta dimensione attraverso gli iperpoliedri, le cui idee sullo spazio-tempo sono ispirate alla teoria della relatività di Albert Einstein del 1905.

Tutte le sue caratteristiche portarono il cubismo ad essere considerato un'espressione plastica più razionale e analitica, che contrastava con altri movimenti ispirati dalla soggettività o dall'emotività.

  • Avanguardismo.
  • Arte contemporanea.

Caratteristiche del cubismo

Il cubismo è caratterizzato principalmente dai seguenti elementi:

  • Visione analitica degli elementi di rappresentazione;
  • Poca prospettiva e profondità spaziale;
  • Uso di figure geometriche: cubi, cilindri, ecc.;
  • Incorporazione di più angoli nello stesso piano;
  • Preferenza per le linee rette;
  • Applicazione per supporti misti: collage, tipografia, ecc.

Fasi del cubismo

Il cubismo si divide in tre fasi:

Cubismo cezaniano (1907-1909)


Le signore di Avignone, Pablo Picasso, 1907
È considerata la prima fase del cubismo chiamata anche protocubismo. È stato caratterizzato dall'influenza delle opere dell'artista plastico Paul Cézanne.

Cubismo analitico (1909-1912)


Chitarra, George Braque, 1910.

È noto anche come cubismo ermetico ed è stato identificato con la scomposizione di forme e figure geometriche per riordinarle in modo diverso, in piani successivi e sovrapposti.

Cubismo sintetico (1911)


Pere e uva su un tavolo, Juan Gris, 1913

Era caratterizzato dall'uso di colori e forme che permettevano di esaltare la parte più significativa della figura. I pittori di questa fase hanno cercato di catturare figure riconoscibili. Hanno usato la tecnica di collage, che ha permesso di fissare oggetti reali sul tessuto alla ricerca di nuove sensazioni visive.

Rappresentanti e opere del cubismo

I principali esponenti e le loro opere più rappresentative del movimento sono:

  • Pablo Picasso (1881-1973): Guernica dal 1937.
  • Georges Braque (1882-1963): Maison à l'Estaque ("Case nell'Estaque") del 1908.
  • Juan Gris (1887-1927): Ritratto di Pablo Picasso dal 1912.
  • Jean Metzinger (1883-1956): La femme à l'Éventail ("Donna con ventaglio"), 1914.

cubismo letterario

Il cubismo letterario era caratterizzato dalla combinazione di immagini e un insieme di parole, noto come calligramma. Il testo è stato ordinato per formare un'immagine visiva, che rappresenta il contenuto delle parole scritte …

Il cubismo letterario si esprimeva anche attraverso poesie caratterizzate dal fatto di non avere rime, metriche, versi o tema principale.

I principali scrittori con influenza cubista furono: Guillaume Apollinaire (1880-1918), Jean Cocteau (1889-1963), Oswald de Andrade (1890-1954) ed Érico Veríssimo (1905-1975).

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