Significato del plagio (che cos'è, concetto e definizione)

Cos'è il plagio:

Plagio consiste nel copiare le opere di altre persone per farle passare come proprie o originali. Il plagio si riferisce anche all'atto di rapire qualcuno.

Si verifica plagio quando un'opera creativa o intellettuale viene presa e copiata o imitata senza l'espressa autorizzazione dell'autore.

Un'opera letteraria, musicale, pittorica, intellettuale (una teoria, una scoperta, uno studio), un algoritmo informatico, ecc. può essere oggetto di plagio.

Il plagio è un violazione dei diritti di proprietà intellettuale di un'opera, ed è considerato un reato dal punto di vista giuridico.

Si può parlare di plagio quando un libro contiene idee, trame o storie molto simili ad un altro; quando un film ha somiglianze significative con un altro; quando un'invenzione è molto simile ad un'altra già brevettata, ecc.

Va notato che l'uso dello stesso argomento in opere diverse, espresso in modo originale, non costituisce plagio, poiché il diritto d'autore non copre le idee stesse, ma solo la loro modalità di espressione.

Oggi Internet facilita enormemente il plagio tra gli scolari, che prendono intere opere e le presentano come proprie a scuola, il che è un problema per il processo di apprendimento.

La parola plagio deriva dal tardo latino plagio, che significava "azione per rubare schiavi, o per comprare o vendere persone libere come schiave". La parola, a sua volta, deriva dal greco πλάγιος (plágios), che significa "obliquo", "ingannevole", "ingannevole".

Plagio in legge

In legge, il plagio è chiamato violazione del diritto d'autore che consiste nel presentare il lavoro di qualcun altro come se fosse il proprio o originale, il che comporta sanzioni legali.

Per proteggere le opere dal plagio, esiste la proprietà intellettuale, che è un insieme di quadri legali che tutelano le opere sia creative che intellettuali dall'essere riprodotte, utilizzate o applicate impunemente senza l'espressa consultazione e autorizzazione del loro autore.

Esempi di plagio Troviamo, ad esempio, nei documenti scritti, quando non viene citata o indicata esplicitamente la fonte originale da cui è tratto un testo, un'idea, una frase, una fotografia o anche l'opera completa.

autoplagio

Si parla di autoplagio in quei casi in cui è l'autore stesso che prende il suo lavoro precedente e cerca di farlo apparire come se fosse un'opera nuova, a volte riproducendo in tutto o in parte l'opera precedente. L'autoplagio è comune, soprattutto nel mondo delle pubblicazioni scientifiche o accademiche, nella preparazione di articoli, monografie o tesi, ecc.

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