Significato degli animali acquatici (cosa sono, concetto e definizione)

Cosa sono gli animali acquatici:

Gli animali acquatici sono quelli che vivono o trascorrono gran parte della loro vita in acqua, sia in un habitat marino (oceano), lacustre (laghi) o fluviale (fiumi).

Gli animali acquatici possono essere vertebrati o invertebrati e, a loro volta, si trovano in diverse categorie del regno animale

Animali acquatici vertebrati

In questa categoria rientrano pesci, rettili e alcuni tipi di uccelli e mammiferi.

Pesci

I pesci sono classificati in tre tipi, a seconda della loro morfologia:

  • Osteiti: hanno scheletro calcificato e lamelle protette da un opercolo, un tipo di osso molto resistente. Tonno, cernia e merluzzo sono alcuni dei pesci di questo gruppo.
  • Condritti: il suo scheletro è costituito da cartilagine e le lamelle sono esterne e visibili. Chimere e squali appartengono a questo gruppo.
  • agata: Sono pesci privi di mandibola, come le lamprede.

Una mera (epinefelina), un pesce del gruppo degli osteíctios.

Rettili

Gli animali acquatici di questo gruppo sono caratterizzati dalla presenza di squame, respirazione polmonare e un sistema circolatorio che permette loro di stare sia in acqua che a terra. Iguane, tartarughe marine e coccodrilli sono alcuni animali rappresentativi di questa categoria.

Le tartarughe marine (Chelonioidea) sono animali acquatici del gruppo dei rettili.

Uccelli

All'interno del gruppo di uccelli ci sono alcuni animali acquatici come pellicani, aironi, pinguini e albatros. Sono caratterizzati dalla presenza di piume che li aiutano a regolare la loro temperatura e perché si nutrono di altri animali acquatici, come crostacei e pesci.

I pinguini (Sfeniscidi) sono caratterizzati dall'essere abili nuotatori.

Mammiferi

Ci sono diversi tipi di animali acquatici all'interno del gruppo dei mammiferi.

  • Cetacei: Sebbene siano mammiferi, la loro morfologia è molto simile a quella dei pesci e sono dotati di pinne. Tale è il caso dei define, i capodogli e le balene, per citarne alcuni.
  • Pinnipedi: la sua struttura corporea è allungata e culmina in un paio di pinne, come foche, trichechi o leoni marini.
  • sireniani: Sono mammiferi acquatici erbivori e, insieme ai cetacei, sono particolarmente adatti alla vita acquatica. I lamantini appartengono a questo gruppo.

Le balene sono mammiferi acquatici del gruppo dei cetacei Vedi anche Animali vertebrati

Animali acquatici invertebrati

Gli animali invertebrati sono caratterizzati dall'assenza di uno scheletro articolato e di una colonna vertebrale. In questo gruppo, ci sono diverse categorie in cui si trovano animali acquatici.

Cnidari

La sua morfologia può essere libera oa sacco. Ci sono più di diecimila specie all'interno di questo gruppo e tutte sono acquatiche. Meduse e anemoni sono alcuni degli animali più rappresentativi di questa categoria.

Una medusa (Medusozoa), un animale acquatico invertebrato del gruppo degli Cnidari.

Echinodermi

Sono un gruppo di animali che vivono esclusivamente in acqua, in particolare sui fondali. Sono caratterizzati dalla loro forma a stella e hanno la capacità di rigenerare i loro tessuti. La stella marina è l'echinoderma più rappresentativo di questa categoria.

Una stella marina (Asteroide), un echinoderma invertebrato acquatico.

porifero

Sono invertebrati marini che possono vivere in mare o in acqua dolce. Si sviluppano in colonie che fungono da strutture in cui filtrano l'acqua e ottengono il cibo. Non hanno una bocca e la loro digestione è intracellulare.

vermi marini

La loro morfologia è allungata e mancano di arti. Quasi il 90% dei fondali è costituito da questo tipo di invertebrati marini.

Un verme piatto (Platelminti), un tipo di verme marino.

Rotiferi

Sono microscopici organismi invertebrati che vivono prevalentemente in acque dolci e, in misura minore, in acque salate. Possono anche attaccarsi a funghi o licheni per sopravvivere. Ci sono più di duemila specie.

crostacei

Questo gruppo comprende artropodi (invertebrati con scheletro esterno), come aragoste, gamberi e granchi. L'esoscheletro è costituito da un carboidrato chiamato chitina, e lo cambieranno più volte durante la loro vita, ogni volta che aumenteranno di dimensioni.

Il granchio è uno dei crostacei più conosciuti.

molluschi

Sono uno dei più grandi phyla del regno animale, poiché ha circa 100.000 specie. Sono caratterizzati dall'avere un corpo molto morbido che in alcuni casi è ricoperto da un guscio, come le lumache. Altri invertebrati acquatici in questo gruppo includono vongole, ostriche, polpi e calamari.

I polpi sono un tipo di mollusco, caratterizzato dalla loro capacità di alterare la loro morfologia per adattarsi all'ambiente.Vedi anche Animali invertebrati

Caratteristiche degli animali acquatici

Per vivere in acqua, gli animali acquatici hanno sviluppato una serie di caratteristiche fisiche e biologiche che consentono loro di sfruttare al meglio le risorse che il loro habitat offre loro.

Respirazione

Gli animali acquatici possono respirare in due modi: prendendo ossigeno dall'acqua o venendo in superficie. Per fare ciò, hanno sviluppato tre tipi di respirazione: branchie, pelle e polmone.

  • Respirazione branchiale Si svolge nelle branchie, strutture formate da tessuti molli attraverso i quali viene assorbito l'ossigeno presente nell'acqua. È il tipo di respirazione dei pesci.
  • lrespirazione cutanea Viene effettuato attraverso la pelle, che è l'organo preposto allo scambio di gas con l'ambiente acquatico. La stella marina, per esempio, ha questo meccanismo di respirazione.
  • Respirazione polmonare, come suggerisce il nome, avviene nei polmoni. È il tipo di respirazione degli animali acquatici che hanno bisogno di venire in superficie per prendere ossigeno dall'aria, come le balene, o che sebbene non vivano nell'acqua, ne trascorrono gran parte, come gli uccelli o i mammiferi acquatici .

Alimentazione

Gli animali acquatici hanno diverse fonti di cibo, ma il fitoplancton è essenziale per gli animali negli habitat marini. È costituito da microrganismi autotrofi (sintetizzano materiale inorganico) e si trova alla base della catena alimentare di buona parte degli animali acquatici che, a loro volta, diventeranno cibo per animali più grandi.

Il fitoplancton assorbe parte dell'anidride carbonica nell'atmosfera e svolge quindi due funzioni essenziali: genera ossigeno attraverso il suo processo di fotosintesi e diventa una fonte di energia nella catena alimentare acquatica.

La carne di altri animali acquatici, così come i semi, i frutti e i resti di altre piante, fanno invece parte della dieta degli animali acquatici.

Temperatura

A seconda del tipo di habitat (marino, lacustre o fluviale), gli animali acquatici hanno sviluppato diversi meccanismi per mantenere la temperatura corporea.

  • Antigelo: animali acquatici di acqua molto fredda (come i pesci polari) sintetizzano proteine ​​che hanno una funzione antigelo. In alcuni casi lo fanno durante tutto l'anno e in altri solo durante le stagioni di basse temperature, come la sogliola invernale (Pleuronectes americano).
  • Bilancia: le squame sono strutture esterne che svolgono una funzione protettiva e isolante, che permette agli animali che le possiedono di combattere le basse temperature, come pesci e rettili.
  • Piume o capelli isolanti: la densità e la distribuzione delle piume aiutano gli uccelli a regolare la loro temperatura corporea. D'altra parte, uno spesso strato di pelliccia aiuta gli animali marini come le lontre a far fronte al freddo.

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