Fasi dello sviluppo umano: età, caratteristiche

Quali sono le fasi dello sviluppo umano?

Le fasi dello sviluppo umano sono una serie di cambiamenti biologici, fisici, emotivi, psicologici e sociali che le persone attraversano nel corso della loro traiettoria di vita.

Il ciclo di vita di una persona comprende idealmente sette fasi dello sviluppo umano:

  • Fase prenatale
  • Infanzia
  • Infanzia
  • Adolescenza
  • Gioventù
  • Età adulta
  • Vecchiaia

Ognuna di queste fasi di sviluppo porta con sé una serie di cambiamenti che sono essenziali per l'evoluzione dell'individuo, quindi è importante conoscere le caratteristiche di ogni fase.

Fase prenatale (gravidanza)

È lo stadio di sviluppo che avviene nell'utero e in cui l'embrione inizia il suo processo di sviluppo fino a diventare un neonato completamente formato. Comprende tre sottofasi:

periodo germinale

È il momento del concepimento, quando un ovulo viene fecondato da uno spermatozoo e inizia a muoversi verso l'utero, dove si impiantirà.

Periodo embrionale

È la fase in cui inizia la divisione delle cellule secondo le loro funzioni, e che darà poi origine alla struttura ossea e muscolare e ai diversi organi del bambino.

Periodo fetale

In questa fase gli organi iniziano a formarsi e maturare. Questa fase di sviluppo inizia a 12 settimane di gestazione e termina con la nascita del bambino.

Vedi anche Gravidanza.

Infanzia (da 0 a 6 anni)

È la fase evolutiva caratterizzata dall'apprendimento delle abilità e abilità psicomotorie, oltre che del linguaggio. Altre caratteristiche della fase infantile sono:

  • Il bambino inizia a mangiare cibi solidi.
  • Iniziano i primi movimenti in modo autonomo, prima gattonando e poi camminando.
  • Pronuncia delle prime parole.
  • Apprendere le nozioni di base della lettura e della scrittura.
  • Interazione con l'ambiente fisico (scendere le scale, salire su una sedia) e sociale (incontrare altri coetanei e giocare con loro).

Infanzia (dai 6 ai 12 anni)

Per molti specialisti l'infanzia è la fase più importante dello sviluppo umano, poiché è lì che si acquisiscono le competenze psicosociali ed emotive fondamentali per uno sviluppo sano e si gettano le basi di ciò che sarà l'individuo nel futuro.

Tra le sue caratteristiche spiccano:

  • Sviluppo delle abilità cognitive (associazione di idee, riconoscimento di colori, forme e strutture)
  • Evoluzione delle abilità di lettura, scrittura e pensiero logico.
  • Sul piano sociale, è un periodo di grande interazione in cui iniziano a formarsi i primi legami fuori casa attraverso attività educative e ricreative.

Vedi anche Infanzia.

Adolescenza (12-20 anni)

Biologicamente, l'adolescenza è lo stadio dello sviluppo umano segnato da cambiamenti ormonali e fisici che determineranno la maturità sessuale dell'individuo. Si suddivide in due fasi:

Prima adolescenza (12-15 anni)

È caratterizzato da:

  • Aumento di statura.
  • Variazioni di peso e altezza.
  • Aspetto dei peli del corpo.
  • Crescita del seno nelle donne e inizio delle mestruazioni.
  • Aspetto del desiderio sessuale in entrambi i sessi.
  • Tendenza all'isolamento o all'allontanamento dal nucleo familiare.

Tarda adolescenza (dai 15 ai 20 anni)

In questa fase, il processo di maturazione sessuale è completato e l'adolescente si prepara all'età adulta. Implica il completamento degli studi delle scuole superiori, nonché l'esplorazione di interessi accademici o professionali.

Vedi anche Adolescenza.

Giovani (dai 20 ai 25 anni)

In questa fase iniziano le prime interazioni sociali adulte, sebbene l'individuo manchi ancora di maturità emotiva. Tra le altre caratteristiche di questa fase di sviluppo, spiccano le seguenti:

  • Culmine del processo di sviluppo fisico.
  • L'individuo inizia a vivere il mondo con una visione più chiara di se stesso e di ciò che desidera per il futuro.
  • In molti casi, questa è la fase dell'emancipazione, poiché l'individuo inizia a generare il proprio reddito ea gettare le basi per la propria vita adulta.

Età adulta (dai 25 ai 60 anni)

È la fase più lunga dello sviluppo umano e comporta vari cambiamenti fisici, emotivi e psicologici a seconda dell'età e della fase di ogni persona. Ha, a sua volta, tre classificazioni:

Giovani adulti (dai 25 ai 40 anni)

In linea di principio, l'età adulta è il periodo di maggiore vitalità e attività. Alcune caratteristiche eccezionali sono:

  • È la fase di maggiore produttività, poiché coincide con il completamento dell'istruzione superiore e dello sviluppo professionale.
  • È anche la fase in cui, idealmente, viene procreato, poiché le persone sono nella pienezza della loro capacità riproduttiva e della maturità emotiva necessarie per affrontare i cambiamenti che questo processo implica.

Mezza età adulta (dai 40 ai 50 anni)

A partire dai 40 anni iniziano i cambiamenti tipici della menopausa nelle donne e dell'andropausa negli uomini, caratterizzati da:

  • Fluttuazioni ormonali
  • Cambiamenti emotivi
  • Variazione di peso e altezza
  • Diminuzione del desiderio sessuale
  • Aspetto di capelli grigi e linee sottili
  • Perdita di massa ossea e muscolare.

Tarda età adulta (dai 50 ai 60 anni)

Oltre all'intensificarsi dei cambiamenti fisici iniziati nelle fasi precedenti, la tarda età adulta è caratterizzata da una serie di cambiamenti vitali che hanno un impatto sulle dinamiche sociali:

  • Emancipazione dei figli, che in molti casi implica l'inizio di un periodo di solitudine per i genitori.
  • È la fase del pensionamento e del ripensamento delle priorità, quindi abilità, talenti, hobby e legami sociali sono particolarmente importanti in questo periodo.
  • Diminuzione del desiderio sessuale in entrambi i sessi.
  • Problemi di lubrificazione vaginale nelle donne e disfunzione erettile negli uomini.

Vedi anche Età adulta.

Anziani (60 anni e oltre)

La vecchiaia, detta anche terza età, è l'ultimo stadio dello sviluppo umano ed è caratterizzata da

  • Deterioramento progressivo delle capacità fisiche e cognitive.
  • Tendenza all'isolamento sociale, sia come conseguenza della comparsa o dell'evoluzione di malattie, sia per la riduzione della cerchia sociale causata dalla morte di altri coetanei.
  • Accelerazione del processo di invecchiamento (la pelle perde elasticità, le rughe si approfondiscono, i capelli iniziano a cadere).
  • Accelerazione della perdita di massa ossea e muscolare.
  • Visione e udito ridotti.

Tuttavia, fattori come la qualità della vita e le abitudini di salute acquisite nelle precedenti fasi della vita possono influenzare positivamente questa fase. Un adulto sano in termini fisici ed emotivi affronterà la vecchiaia con una prospettiva migliore, quindi è importante creare le condizioni e le abitudini in modo tempestivo per farlo.

Vedi anche Vecchiaia.

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