Significato della discriminazione (che cos'è, concetto e definizione)

Cos'è la discriminazione:

Il significato più comune di discriminazione si riferisce a fenomeno sociologico negli esseri umani che minaccia l'uguaglianza.

La discriminazione, in senso lato, è un modo di ordinare e classificare altre entità, ad esempio animali, fonti di energia, opere letterarie, ecc. Il termine discriminazione è sinonimo di distinzione o differenziazione.

D'altra parte, la discriminazione verso gli altri si verifica quando c'è un atteggiamento avverso verso una caratteristica particolare, specifica e diversa.

Come parte della campagna delle Nazioni Unite contro la non discriminazione, il 1 marzo è stato fissato come il Giornata per zero discriminazioni.

Discriminazione sociale

La discriminazione sociale si verifica quando una persona viene trattata in modo diseguale o inferiore, ad esempio per appartenenza a una classe sociale diversa o discriminazione religiosa, ovvero quando una persona viene emarginata per avere una religione diversa.

Ai sensi dell'articolo 7 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948:

"Tutti sono uguali davanti alla Legge e hanno, senza distinzioni, il diritto a un'eguale protezione dalla Legge. Tutti hanno diritto a un'eguale protezione contro ogni discriminazione che violi questa Dichiarazione e contro ogni provocazione a tale discriminazione".

Nel corso degli anni, le Nazioni Unite (ONU) hanno compiuto vari sforzi per sradicare la discriminazione nelle società dei paesi membri.

In Messico, il Consiglio nazionale per la prevenzione della discriminazione (Conapred) è un esempio per sradicare questo male che colpisce le società. Inoltre, nel 2003, è stata creata la Legge Federale per prevenire ed eliminare le discriminazioni che, ai fini legali, difende le persone discriminate qualora si dimostri l'esistenza di comportamenti contrari all'esercizio di un diritto dovuti a qualche loro caratteristica.

Causa di discriminazione

La causa della discriminazione è dovuta alla paura e, quindi, al rifiuto delle persone diverse. Ciò è dovuto alla mancanza di educazione ignorando il fatto che esiste una diversità umana che dobbiamo rispettare.

Un atteggiamento o un'azione discriminatoria è caratterizzato dalla distruzione o dal mancato rispetto dei diritti fondamentali dell'essere umano, danneggiando un individuo nella sua dimensione sociale, culturale, politica o economica.

La discriminazione porta a gravi conseguenze contro il benessere sociale, generando intolleranza, violenza, razzismo e xenofobia.

Anche la segregazione e l'esclusione sociale sono gravi conseguenze della discriminazione e hanno un impatto molto negativo sulla società.

  • Segregazione
  • Esclusione

Tipi di discriminazione

La discriminazione è un trattamento sfavorevole o inferiore, di disprezzo immeritato per una persona, che può essere discriminata, cioè separata o maltrattata, sia fisicamente che mentalmente, impedendo l'esercizio dei propri diritti.

Tra le persone più inclini alla discriminazione ci sono i disabili, ragazzi e ragazze, indigeni, donne incinte, non eterosessuali, LGBT, migranti e rifugiati.

In questo senso, esistono diversi tipi di discriminazione, tra i quali si possono citare:

  • Discriminazione raziale: per appartenenza a una razza non dominante o per pregiudizi legati a un determinato gruppo etnico,
  • Discriminazione di genere o sessuale: a causa di disuguaglianze di genere o violenza contro qualsiasi orientamento sessuale,
  • Ageismo: rivolto in particolare ai bambini che subiscono abusi di potere,
  • Discriminazione basata sulla nazionalità o sull'origine: rivolto in particolare a migranti o stranieri provenienti da paesi che soffrono di pregiudizi,
  • Discriminazione religiosa: per il tuo credo, pratiche religiose o costumi,
  • Discriminazione politica: censura per le proprie idee politiche,
  • Discriminazione a causa della loro situazione o posizione sociale: disparità di trattamento dovuta a condizioni di disabilità o classe sociale.
  • Festa della Donna
  • LGBT

Discriminazione raziale

La discriminazione razziale è una delle forme più frequenti di discriminazione e consiste nell'atto di differenziare, escludere e limitare una persona a causa della sua razza, colore, origine o etnia.

Discriminazione e pregiudizio o pregiudizio

La discriminazione è causata da un pregiudizio o da un pregiudizio, ed è per questo che questi due concetti, sebbene correlati, sono diversi.

Il pregiudizio non richiede di trattare una persona diversa, può semplicemente essere parte di un trucco mentale. La discriminazione è il risultato di questo pregiudizio, la realizzazione o la concretizzazione di questo modo di pensare.

Discriminazione positiva

La discriminazione positiva è quella che porta a intraprendere una serie di azioni al fine di ridurre la discriminazione che, ripetutamente, una persona o un gruppo subisce, questo con l'obiettivo di garantire parità di trattamento e ridurre i tassi di discriminazione.

Ad esempio: offrire borse di studio a giovani con risorse economiche limitate, assumere persone che hanno un tipo di disabilità, ma che possono comunque svolgere vari compiti, tra gli altri.

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