Significato dell'ermeneutica (che cos'è, concetto e definizione)

Cos'è l'ermeneutica:

L'ermeneutica si riferisce a arte di interpretare i testi siano di natura sacra, filosofica o letteraria.

Allo stesso modo, attraverso l'ermeneutica, finge di trovare il vero significato delle parole, sia scritto che verbale.

L'ermeneutica ha le sue origini nell'antichità, quando vari pensatori si concentrarono sul compito di interpretare testi sacri o scritture per differenziare la verità dallo spirituale, e chiarire ciò che era ambiguo o poco chiaro. Alcuni di loro erano Filone di Alessandria, Agostino d'Ippona, Martin Lutero, tra gli altri.

Tuttavia, è nell'Età Moderna che gli studi sull'ermeneutica prendono maggiore forma dopo i contributi del filosofo Friedrich Schleiermacher, motivo per cui è considerato il padre dell'ermeneutica.

Tra i suoi principi proposti da Schleiermacher spicca l'idea di comprendere e interpretare il discorso così come lo espone l'autore, per poi proporre un'interpretazione ancora migliore di questa.

Il termine ermeneutica deriva dal greco μηνευτικὴ τέχνη (hermeneutiké tejne), che significa «l'arte di spiegare, tradurre, chiarire o interpretare». Allo stesso modo, la parola ermeneutica è collegata al nome del dio greco Hermes, il dio messaggero con la capacità di decifrare il significato nascosto di About-Meaning.com.

Ermeneutica biblica

L'ermeneutica biblica ha come scopo lo studio dei principi, delle regole e dei metodi per effettuare un'interpretazione adeguata dei testi biblici per comprenderne il significato.

In questo senso si propone di offrire i mezzi per una corretta interpretazione dei testi della Bibbia. Alcuni dei metodi utilizzati richiedono un'analisi testuale, letteraria e storica.

Allo stesso modo, l'ermeneutica è usata per interpretare altre opere religiose di diverse culture. Quindi, in molte occasioni è legato al termine esegesi, che si riferisce, e in senso stretto, all''interpretazione' di un testo religioso, scientifico e filosofico.

L'ermeneutica in filosofia

Fin dagli studi filosofici, l'ermeneutica è stato un termine interpretato in modi diversi da filosofi e pensatori in varie epoche.

Può quindi essere definita come una corrente filosofica applicabile all'analisi delle scienze umane, al fine di stabilire l'importanza di interpretare e comprendere gli eventi umani tenendo conto del contesto storico-sociale in cui si verificano.

In questo senso, il filosofo Friedrich Schleiermacher ha esposto l'ermeneutica come un sapere pratico che consente l'interpretazione di contenuti scritti o orali basati sulla ricostruzione del contesto dell'autore, che a sua volta ci permette di metterci al suo posto e di comprendere meglio il informazione.

Nello studio di questo termine, il filosofo Martin Heidegger antepone la comprensione all'interpretazione. Da parte sua, il tedesco Hans-Georg Gadamer è considerato un rinnovatore del concetto di ermeneutica come teoria della verità e metodo interpretativo.

Ermeneutica legale

L'ermeneutica giuridica è lo studio delle regole e dei metodi per l'interpretazione dei testi giuridici. Il suo obiettivo è che l'interpretazione di questo tipo di testi non sia effettuata sulla base di criteri soggettivi che possano modificare il significato originario dei testi.

Aiuterete lo sviluppo del sito, condividere la pagina con i tuoi amici

wave wave wave wave wave