Significato di Trittico (Che cos'è, concetto e definizione)

Cos'è il Trittico:

Il trittico è un opuscolo informativo la cui scheda è divisa in tre parti, i cui lati sono ripiegati al centro. Per estensione, il trittico comprende anche opere cinematografiche suddivise in tre sezioni.

L'espressione trittico ha origine greca ο, si forma con voci, - (tri-), che significa tri-, e πτύξ, πτυχος (ptýx, pticos), che tradurrebbe piega, cioè: significa "piegato tre volte".

La parola è nata durante il Medioevo a seguito dell'esistenza di un'antica tavoletta da scrittura romana che aveva tre pannelli.

Il trittico può essere realizzato in diversi materiali, solitamente in fogli tramite i programmi offerti da Microsoft Office, come: Word, Publisher, Power Point, tra gli altri.

Negli stessi programmi, il regista può creare trittici per scopi diversi e con più design, poiché la cosa più importante è che siano originali e accattivanti per risvegliare la curiosità del pubblico di leggere le informazioni presentate in esso.

In riferimento a quanto sopra, ci sono trittici digitali, come dice il loro nome, sono documenti digitali e la loro visualizzazione avviene in modo interattivo, manipolando i fogli con il puntatore del topo o mouse.

Infine, contiene più di tre foglie a polittico.

Per ulteriori informazioni, vedere Brochure.

Trittico in pubblicità

I trittici sono opuscoli informativi che, in maniera sintetica, con informazioni chiare e precise, servono a comunicare eventi, inchieste scolastiche, appuntamenti civici e tutto ciò che il singolo desidera pubblicare.

Trittico in arte

Il trittico può essere un'opera d'arte divisa in tre sezioni unite da una cerniera. Il trittico era molto diffuso nella pittura fiamminga del XV e XVI secolo, soprattutto con motivi di arte sacra come, ad esempio, l'opera Discesa dalla croce del pittore fiammingo Roger van der Weyden.

Riguardo a queste opere si osserva un forte deterioramento o la scomparsa di alcuni suoi pannelli.

Parti di un trittico

Il trittico è composto da copertina, interno e retrocopertina. Il contenuto di ciascuna delle parti individuate dipende dal suo scopo, dalla fantasia e dalla creatività di chi lo progetta e si raccomanda che le informazioni visualizzate all'interno siano brevi, chiare e precise e possibilmente accompagnate da immagini.

Ad esempio: nel caso di annuncio di un evento, il frontespizio conterrebbe la descrizione dell'evento e l'ente che lo realizza; la parte interna menzionerà gli ospiti che parteciperanno e le attività che si svolgeranno; e sul retro di copertina i dati sarebbero presentati per richiedere informazioni o registrazione dell'evento.

Il trittico può contenere un orientamento verticale o orizzontale e la sua dimensione è generalmente un foglio formato lettera anche se dipende dal design.

Trittico e Dittico

L'opuscolo informativo in due parti è noto come dittico. Il termine dittico è di origine greca, si forma con le voci ο cosa significa due? πτυχή che tradurrebbe targa.

Da parte sua, per l'arte, è definito come il quadro o targa composta da due pannelli che si possono piegare come le copertine di un libro. I pannelli possono essere realizzati in avorio, legno o metallo, decorati con diverse tecniche. In relazione a quanto sopra, i romani usavano i dittici come taccuini o come oggetti di lusso.

Le parti di un dittico sono le stesse di un trittico: fronte, interno e retro di copertina, e il contenuto dipende dal regista e dal suo scopo.

I dittici o trittici sono molto utili per presentare aziende, servizi, prodotti, eventi, nonché qualsiasi altra informazione di grande importanza per il cliente o per gli spettatori.

La distribuzione dei dittici e dei trittici avviene tramite email, consegne a domicilio, cassette postali, banchi vendita, consegne personali al pubblico, tra gli altri.

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