Significato del femminismo (che cos'è, concetto e definizione)

Cos'è il femminismo:

Il femminismo è un movimento sociale che richiede pari diritti per le donne rispetto agli uomini. La parola deriva dal latino femmina, che significa "donna", ed è composto con il suffisso -ismo, che denota "dottrina" o "movimento".

Il femminismo, attualmente, si costituisce come una corrente di pensiero che riunisce un insieme di movimenti e ideologie, sia politiche, culturali ed economiche, con l'obiettivo fondamentale di raggiungere l'uguaglianza di genere e la trasformazione dei rapporti di potere tra uomini e donne.

In questo senso, alcuni conquiste dei movimenti femministi Sono stati l'accesso all'istruzione, il diritto di voto, la protezione dei loro diritti sessuali e riproduttivi, tra molti altri legati ai valori cittadini e democratici.

In quanto tale, il femminismo tende ad essere visto, da una prospettiva cronologica, come una sequenza di onde storiche. Tuttavia, queste fasi sono state precedute da vari lavori di tendenza femminista anche prima che questo movimento sociale fosse definito femminismo.

Il prima ondata È sorto in vari paesi durante il XIX e il XX secolo, sia in Europa, principalmente in Inghilterra, sia negli Stati Uniti e in altri paesi dell'America Latina. A quel tempo le donne si battevano, in linea di principio, per ottenere uguali diritti nel matrimonio e, successivamente, per il diritto di voto.

Il seconda ondata è stato determinato rivendicando diritti familiari, sessuali, lavorativi e riproduttivi.

Per la sua parte, terza ondata, si estende dagli anni '90 ai giorni nostri e cerca di fare ammenda per gli errori della seconda ondata. Di conseguenza, cerca di dimostrare che le donne possono assumersi vari rischi e obblighi, svilupparsi in più spazi ed essere altamente competitive e indipendenti, quindi è legato alla liberazione delle donne.

In questo senso, questa terza ondata viene talvolta definita "la lotta per l'emancipazione delle donne" attraverso la solidarietà e il sostegno tra di loro, espresso nella sorellanza.

  • Parità dei sessi.
  • Tipi di femminismo.

femminismo radicale

Come femminismo radicale si chiama il corrente di pensiero che propone di porre fine alla regola patriarcale, cioè la supremazia maschile, attraverso l'opposizione dei ruoli di genere e una completa ristrutturazione sociale.

Questa tendenza ha avuto origine negli Stati Uniti durante gli anni '70, dopo vari movimenti politici, sociali e intellettuali, quando le donne hanno iniziato a combattere da sole contro la disuguaglianza sociale prodotta dal dominio degli uomini sulle donne.

Alcune critiche mosse al cosiddetto femminismo radicale è che finisce per incorrere in atteggiamenti tipici del femminismo, cioè disprezzo e discriminazione nei confronti degli uomini e di ciò che rappresentano.

Femminismo e maschilismo

Il femminismo è una corrente di pensiero che nasce con scopi critici e vendicativi del ruolo delle donne nelle società tradizionalmente maschili o patriarcali e, il suo obiettivo principale è la parità di diritti tra uomini e donne.

Il sessismo, da parte sua, include un insieme di atteggiamenti, comportamenti, pratiche e credenze che negano l'uguaglianza dei diritti delle donne nella società e stabiliscono strutture sociali di supremazia maschile.

In quanto tale, si manifesta indipendentemente dalla cultura, dalla tradizione o dalla religione. È proprio questo tipo di comportamento che ha portato all'emancipazione delle donne attraverso il movimento femminista.

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