Cos'è sui generis:
sui generis È un'espressione latina che letteralmente significa "della tua specie" o "della tua specie". In questo senso, come sui generis designiamo una cosa cosa è singolare o eccezionale.
Quindi, diciamo che qualcosa è sui generis quando lo troviamo inclassificabile, fuori dal comune, fuori dal comune: "Quel vaso di porcellana a tre manici mi sembra molto sui generis."
Da parte sua, a persona sui generis Sarebbe quello che ci sembra molto originale o stravagante: “Pedro sempre con il suo modo di vestire così sui generis”.
Il termine è usato nelle discipline più diverse per riferirsi a tutto ciò che è unico nel suo genere, che non rientra nei parametri regolari delle cose del suo genere.
Come tale è un latinismo, quindi va scritto in corsivo e con una tilde, sebbene ammetta anche di essere castilianizzato e si possa scrivere in tondo e con una tilde: sui generis.
sui generis in filosofia
Nella filosofia, sui generis È un concetto che si riferisce a quell'idea, entità o realtà che non può essere inclusa in un concetto più ampio a causa della sua unicità e specificità.
sui generis a destra
A destra, sui generis È un concetto giuridico che si applica a qualsiasi caso che, per la sua unicità, richiede un'interpretazione speciale e unica da parte dell'autorità.
sui generis nell'arte
Nelle arti, come sui generis ci riferiamo a tutte quelle manifestazioni artistiche che sono fuori dal convenzionale, e sono oltre i limiti del loro genere per la loro qualità e rilevanza: “Il primo album di Charly García è stato molto sui generis”.