Significato del microscopio (che cos'è, concetto e definizione)

Cos'è il microscopio:

Che cosa microscopio chiamiamo a strumento utilizzato per osservare oggetti troppo piccoli per essere visti ad occhio nudo. La parola, come tale, è composta con il suffisso micro-, che significa 'molto piccolo', e il gambo -scopo, "Strumento da visualizzare o esaminare".

I microscopi ci permettono di ottenere immagini ingrandite di oggetti, per poterli dettagliare, studiarli e analizzarli. In questo senso, vengono utilizzati in vari settori del sapere, come la biologia, la medicina, l'archeologia, ecc.

Il microscopio è stato inventato nel 1590 da un produttore di lenti di nome Zaccharias Janssen. Nel 1655, Robert Hooke ha ideato il primo microscopio composto, in cui sono stati utilizzati due sistemi di lenti per migliorare l'ingrandimento visivo. L'invenzione del microscopio elettronico nel XX secolo, nel frattempo, ha significato la capacità di ingrandire l'immagine di un oggetto 100.000 volte.

Dall'invenzione del microscopio, ci sono stati importanti progressi nella scienza e nella medicina. È stato fondamentale, ad esempio, per la scoperta di cellule, protozoi, batteri, spermatozoi, globuli rossi, ecc.

Microscopio e sue parti

I microscopi, generalmente, sono costituiti dalle seguenti parti: l'oculare, attraverso il quale possiamo vedere; gli occhiali, che sono al di sopra dell'obiettivo; la piastra, che è una piccola piattaforma dove è posizionata la diapositiva contenente ciò che vogliamo osservare; messa a fuoco, che serve a focalizzare l'obiettivo, e il condensatore, che serve a focalizzare la luce sul nostro obiettivo.

Microscopio elettronico

Un microscopio elettronico è noto come uno che utilizza la radiazione elettronica invece della luce per formare immagini di oggetti che sono molto piccoli a occhio nudo. Gli ingrandimenti che si possono ottenere con questo tipo di microscopio sono molto superiori a quelli ottenuti con i normali microscopi. È stato sviluppato tra il 1925 e il 1930 dagli scienziati Ernst Ruska e Max Knoll.

Microscopio ottico

Il microscopio ottico, detto anche microscopio ottico, è costituito da un sistema di lenti ottiche che utilizza la luce visibile (o fotoni) per aumentare l'immagine degli oggetti osservati. È uno dei microscopi più facili da usare.

Microscopio stereoscopico

Il microscopio stereoscopico è caratterizzato dalla visualizzazione di un'immagine tridimensionale (3D). In quanto tale, è binoculare, quindi gli occhi possono essere visti da angolazioni leggermente diverse. Viene utilizzato in diversi campi, come salute, biologia, insegnamento, archeologia, gioielleria, ecc.

Microscopio semplice

Il microscopio semplice è quello che utilizza una lente convessa per ingrandire le immagini degli oggetti osservati. Il suo esempio per eccellenza è la lente d'ingrandimento.

Microscopio composto

Un microscopio composto è chiamato uno che ha più di un obiettivo. Sono utilizzati principalmente per osservare oggetti trasparenti o tagliati in fogli molto sottili.

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