Significato del fauvismo (che cos'è, concetto e definizione)

Cos'è il fauvismo:

Il fauvismo o fovismo è a movimento artistico che nasce tra il 1904 e il 1908, che fu caratterizzato dall'uso di colori puri, per delimitare, fornire volume, rilievo e prospettive nelle opere.

La gioia di vivere, Henri Matisse, 1905

Fortemente influenzato dal movimento impressionista, il suo massimo rappresentante è il pittore Henri Matisse (1869-1954).

Il movimento fu nominato nel 1906 dal critico d'arte Louis Vauxcelles (1870-1943) quando descrisse le sensazioni provocate dall'osservare un'opera di i fauves (Le Bestie), il gruppo di artisti parigini che ha creato questi dipinti.

L'arte fauvista ha cercato di riprendere lo stato naturale dell'uomo attraverso un'estetica primitiva. Gli artisti di questo movimento non erano interessati agli aspetti compositivi della pittura, ma alle qualità espressive, alla rappresentazione simbolica delle emozioni attraverso colori, figure e forme.

Inoltre, il fauvismo ha evitato temi deprimenti, riuscendo a rappresentare cose banali e gioiose, senza sfumature politiche o critiche. Questo stile di pittura si è costituito come un'arte di equilibrio, purezza e glorificazione degli istinti e delle sensazioni vitali, costituite dalle impressioni visive degli artisti sulle loro tele.

Il fauvismo ha influenzato la letteratura, rappresentata dal libro Jazz, di Henri Matisse dove ha catturato immagini, di se stesso, di altri autori, e alcuni articoli.

Caratteristiche del fauvismo

La corrente artistica del Fauvismo è caratterizzata dall'uso di colori forti e accesi come il rosso, il verde, il giallo, il blu e il viola, usati senza alcun rapporto con la realtà.

L'uso dei colori allo stato puro, semplificano le forme, nella misura in cui ne delimitano e modellano il volume attraverso un'inesistente gradazione di sfumature di colore.

Usa anche pennellate lunghe e spontanee con cui gli artisti fauvisti delimitano i piani e creano sensazioni di profondità. Inoltre, le linee spesse danno un'apparenza di disordine e c'è un certo grado di deformazione di oggetti e persone, rendendoli in una certa misura con espressioni grottesche.

Il fauvismo nasce dall'influenza diretta dell'impressionismo, una tendenza che cercava di catturare la realtà così come la si vedeva, prestando particolare attenzione alla luce.

Rappresentanti del Fauvismo

Il fauvismo non era una tendenza artistica organizzata, ma raccoglieva e condivideva caratteristiche comuni nei dipinti di quel periodo, in particolare con le forti pennellate, i colori vibranti ed emotivi.

Il suo più alto rappresentante era Henri Matisse, alcune delle sue opere furono: La gioia di vivere, Il ballo, La stanza rossa, tra l'altro. C'erano anche altri nomi che hanno influenzato o composto il movimento, mettendo in evidenza gli artisti Paul Cézanne (1839-1906), Georges Braque (1882-1963), Albert Marquet (1875-1947), Andre Derain (1801-1954) e George Rouault ( 1871 -1958).

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