Significato dell'antisemitismo (che cos'è, concetto e definizione)

Cos'è l'antisemitismo:

L'antisemitismo è il pregiudizio ostile che discrimina gli ebrei sia come gruppo razziale che come religione.

La parola antisemitismo deriva dal prefisso anti- che significa "contro", semita che si riferisce biblicamente ai discendenti di Sem (arabi ed ebrei), e il suffisso -ismo che si riferisce a un tipo di "tendenza, teoria o dottrina".

È nel XIX secolo che la parola semitica comincia a confondere sempre di più, poiché non si fa distinzione tra etnia, lingua o religione, ed è usato con a connotazione di discriminazione e razzismo esclusivamente per riferirsi a persone di origine ebraica oa coloro che professano l'ebraismo.

La denominazione Semiti fu coniata dal tedesco August Ludwig Schlozer nel 1781 nella sua ricerca sulla letteratura biblica e orientale per riferirsi alla famiglia linguistica siro-araba che comprende coloro che parlano ebraico, siriano, arabo e derivati, e non si riferisce in alcun modo alla riferimento biblico ai discendenti di uno dei figli di Noè: Sem. È stato fortemente criticato per aver introdotto questa confusione.

La parola antisemitismo fu usata per la prima volta come concetto prevenuto nel 1879 dal tedesco Wilhelm Marr per riferirsi alle campagne antiebraiche che stavano emergendo nell'Europa centrale a causa delle differenze politiche in cui gli ebrei erano accusati di difendere la Repubblica.

L'antisemitismo è sostenuto dal ricordo di anni di conflitto religioso tra cristiani ed ebrei a causa delle differenze nelle loro credenze spirituali sulla Bibbia (divisa in Antico e Nuovo Testamento) e sul carattere divino di Gesù.

Gli ebrei furono perseguitati fin dall'inizio delle crociate cristiane nel Medioevo. Solo alla fine del XVIII secolo, nell'anno 1791, i francesi concessero agli ebrei il ruolo di cittadini uguali per gli altri, ma contro gli ebrei sorge la discriminazione per tutti i mali della società.

Antisemitismo e nazismo

Il nazismo era un'ideologia fascista con un forte sentimento di antisemitismo che portò a uno dei più grandi crimini dell'umanità: l'Olocausto.

I nazisti giustificarono il loro antisemitismo sulla superiorità della razza ariana, con termini "ariani" e "semiti" usati per riferirsi a gruppi linguistici e culturali. Ariano si riferisce al gruppo indo-ariano, che sono lingue derivate dal sanscrito e dal persiano, e semitico si riferisce al gruppo indoeuropeo, che sono lingue derivate dall'ebraico, punico e arabo.

Guarda anche:

  • nazismo
  • Olocausto

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