Significato della dicotomia (che cos'è, concetto e definizione)

Cos'è la dicotomia:

La dicotomia, in termini generali, è la divisione di un oggetto o concetto in due parti complementari ma separate.

La parola dicotomia deriva dal greco dicotomia che si riferisce alla divisione di qualcosa in parti uguali. Consiste nel prefisso dis- indicando due, il verbo temnein che significa taglio e il suffisso -io che impone la qualità.

Tra i sinonimi di si trova la dicotomia: separazione, biforcazione, divisione, opposizione, frammentazione, segmentazione. Alcuni antonimi di dicotomie sono: unione, giunzione, connessione, legatura.

La dicotomia, in relazione al pensiero o alle idee, si ritrova in concetti apparentemente opposti ma allo stesso tempo complementari, quali:

  • Dicotomia tra paradiso e inferno: si riferisce all'opposizione del bene e del male che esiste contemporaneamente nella natura umana.
  • Dicotomia mente e corpo: Gli esseri umani nascono con una mente e un corpo che nonostante siano fisicamente inseparabili, è possibile distinguere nettamente il pensiero e l'invisibile della mente con il fisico del nostro corpo.
  • Dicotomia tra tensione e rilassamento: In una buona scultura del corpo umano si può evidenziare la tensione e, allo stesso tempo, il rilassamento dei muscoli per accentuare il realismo.
  • Dicotomia pratica e teorica: in tutte le discipline esistono conoscenze teoriche e pratiche, diverse ma inseparabili, poiché ognuna apporta quanto è necessario per una comprensione globale.

La dicotomia medica si riferisce alla pratica in cui viene effettuato il pagamento di una provvigione al medico di base per la raccomandazione di un paziente a un medico specialista o consulente.

In botanica, la dicotomia si riferisce alla biforcazione di un ramo o di uno stelo.

In psicologia, il pensiero dicotomico si riferisce a una distorsione cognitiva naturale che può arrivare a estremi patologici. Il pensiero dicotomico è la tendenza a classificare o giudicare le esperienze agli estremi, come definire tutto come buono o cattivo, nero o bianco, malvagio o gentile.

Dicotomia Saussuresure

La dicotomia di Saussure è una teoria linguistica elaborata dallo svizzero Ferdinand de Saussure (1857-1913). Stabilisce il linguaggio come un sistema, cioè ciascuna delle sue parti ha valore in quanto parte di un tutto e sono l'opposizione, a sua volta, delle altre parti.

Alcuni esempi di questa dicotomia sono presenti in:

  • linguaggio e linguaggio, essendo il linguaggio la facoltà naturale e il linguaggio il sistema di segni usato;
  • linguaggio e parola, essendo la parola l'atto di realizzare la facoltà del linguaggio attraverso il linguaggio;
  • significante e significato, dove il significante è il segno che serve a dare significato al significato.

Dicotomia classica

La dicotomia classica è una teoria nell'area dell'economia che stabilisce che le variabili nominali e reali possono essere analizzate separatamente. La variabile nominale è il risultato che utilizza i prezzi al momento della misurazione, senza aggiustamenti, e la variabile reale è il risultato dei prezzi, tenendo conto degli aggiustamenti per inflazione o variazione.

Dicotomia senza sangue

Dicotomia senza sangue è una poesia dell'argentino Octavio José Oliverio Girondo (1891-1967) di quattro strofe la cui idea principale riflette la dicotomia tra vita e morte, essendo che la morte è inserita nella vita in modo silenzioso e incruento, cioè senza spargimento di sangue .

Aiuterete lo sviluppo del sito, condividere la pagina con i tuoi amici

wave wave wave wave wave