Cos'è la geografia economica:
La geografia economica è una scienze sociali che studia le condizioni di mercato in base alla distribuzione geografica di produttori e consumatori.
L'obiettivo principale della geografia economica è lo studio degli aspetti economici in relazione ai fattori dell'ambiente naturale e sociale per definire:
- La gerarchia degli spazi
- Distribuzione spaziale
- Sviluppo nel tempo
- La descrizione della diversità dei fenomeni
- La formazione dei fenomeni
- L'evoluzione dei fenomeni
La geografia economica è una branca della geografia il cui oggetto di studio è lo spazio fisico in cui si trovano le attività economiche. Gli spazi sono suddivisi in regioni. Le regioni sono territori che condividono caratteristiche umane, fisiche e biologiche simili che le distinguono da altri territori.
L'importanza della geografia economica risiede nella trasmissione di conoscenze sulle relazioni, le cause e gli effetti tra eventi e fenomeni sociali e fisici che ci riguardano come umanità.
La geografia economica studia i seguenti fattori o aspetti per la costruzione di principi e teorie generali che cercano di spiegare il funzionamento del sistema economico negli spazi:
- Geografia regionale
- Organizzazione dell'attività economica
- Sviluppo del villaggio
- Modelli territoriali
- Divisione politica
- Risorse naturali
- Globalizzazione
- Regioni naturali.
- Globalizzazione.
Rami di geografia economica
I rami della geografia economica sono tanti quanti sono i tipi di attività economiche. I principali sono:
- Geografia agricola: deriva verso la geografia turistica
- La geografia della pesca: deriva alla geografia del bestiame
- Geografia industriale: deriva verso la geografia mineraria
- Geografia dei trasporti: deriva verso la geografia forestale