Cos'è il polisindeto:
Il polisindeto, nella retorica, è una figura letteraria che consiste nell'uso ripetuto di una congiunzione per dare maggiore forza espressiva a un testo.
La parola, come tale, deriva dal latino polisindton, che a sua volta deriva dal greco πολυσύνδετον (polisýndeton).
Questa particolare figura retorica è caratterizzata dal fatto che impiega più congiunzioni di quelle normalmente usate nel discorso.
Le congiunzioni sono parole utilizzate per collegare parole, frasi o proposizioni in un'enumerazione. Sono congiunzioni sì, nessuno dei due, bene, che cosa, ma, altrimenti, perché, tra l'altro.
Nel linguaggio comune le congiunzioni servono soprattutto a collegare gli ultimi due elementi. Ad esempio: Luis, Marta, Patricia, Raquel sono venuti alla festa sì Paolo.
Tuttavia, nel polisindeto, le congiunzioni vengono utilizzate prima di ogni elemento, sia per enfatizzare che per rafforzare l'espressività.
Per esempio:
"Oh grande sì fertile sì schiavo magnetico”.
Pablo Neruda
“sì là forte è riconosciuto, sì cresce sì viene lanciato,
sì muoviti sì solleva la schiuma, sì saltare sì fiducia”.
Vicente Aleixandre
“Nessuno dei due tuberosa nessuno dei due conchiglie
la loro pelle è così bella,
nessuno dei due i cristalli con la luna
brillano di quella brillantezza”.
Federico Garcia Lorca
Come tale, produce effetti molto vari: può conferire al discorso solennità o gravità (primo esempio), così come dare una sensazione di calma (secondo) o, al contrario, di rapimento (terzo).
La figura opposta al polisindeto è l'asindeto, che suppone l'omissione delle congiunzioni invece della loro profusione.