Ciò che è cortese non toglie il coraggioso:
"La cortesia non toglie il coraggio" è un detto che insegna che le buone maniere non sono in contrasto con un carattere coraggioso e determinato. Con ciò vogliamo mostrare il valore e la convenienza di preservare le forme di trattamento cordiale e piacevole, indipendentemente da quanto forte e "ribelle" la persona si consideri.
Questo detto è pienamente valido ed è usato frequentemente. La cortesia si riferisce all'uso delle buone maniere nell'ambiente sociale. È un'espressione che riassume atti di gentilezza, gentilezza, buon trattamento e rispetto.
La parola cortesia deriva dalla vita della corte dei re, e coloro che vi partecipavano erano chiamati cortigiani e cortigiane.
Il codice di cortesia iniziò a trasformarsi nel Medioevo durante il periodo delle Crociate. Mentre i cavalieri uscivano a combattere, le donne si occupavano dell'educazione dei figli maschi e insegnavano loro le regole del buon trattamento da usare in tribunale. Il rispetto di questi standard garantiva a chi li praticava molti compensi e opportunità.
Le regole della cortesia potrebbero sembrare ad alcuni un po' "effeminate". Se a un certo punto tali modi hanno suscitato la diffidenza di chi voleva risplendere attraverso atti eroici come espressione di virilità, a poco a poco si è diffusa l'idea che fosse anche tipico di un uomo coraggioso, dignitoso e nobile dimostrare principi di gentilezza e galateo, senza che questo sminuisca la "virilità" o senza ferire l'immagine del "coraggio".
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