Tipi di violenza

La violenza è l'azione e l'effetto di esercitare una forza su un altro, sia a livello fisico che morale, agendo contro lo stato naturale delle cose.

Attualmente sono numerose le ricerche che aiutano a comprendere meglio il fenomeno della violenza tra gli esseri umani. Conoscere queste informazioni consente, in alcuni casi, di stabilire misure di rieducazione, prevenzione o correzione personale e civica. In altri, consentirà a malapena l'applicazione di sanzioni, commisurate al grado di violenza raggiunto.

Vediamo di seguito quali sono le principali tipologie di violenza che gli esperti sono riusciti a individuare.

La violenza secondo i media

Violenza psicologica

La violenza psicologica è quella che produce un danno affettivo, morale e psicologico sulla persona senza forza fisica, che riduce la sua autostima. Ad esempio: incolpare, minacciare, costringere, spiare, ignorare l'altro, screditare l'altro, molestare, molestare, isolare, mancare di rispetto all'opinione, ecc. Include l'aggressione verbale attraverso insulti e squalifica.

Violenza fisica

Si riferisce a tutte le forme di violenza che vengono usate dalla forza fisica e che provocano dolore, danni, ferite e persino privazione della vita: spingere, colpire, tirare i capelli, bruciare, torturare, mutilare, ferire, ecc.

violenza sessuale

È quella violenza che denigra l'integrità sessuale di una persona, che ci sia o meno un contatto genitale. Resta inteso che l'integrità è stata violata ogni volta che la vittima non ha dato il proprio consenso espresso. La violenza sessuale include: coercizione, minacce, intimidazione e uso della forza, stupro, molestie, abusi, sfruttamento sessuale, tratta di esseri umani, prostituzione forzata, ecc.

Violenza economica o patrimoniale

È la violenza che si esercita contro una persona (soprattutto da uomo a donna), in cui i suoi diritti economici sono violati attraverso il turbamento del possesso o della proprietà dei suoi beni, nonché attraverso il furto, la distruzione deliberata e la conservazione dei beni , strumenti di lavoro, documenti personali, beni e titoli.

violenza simbolica

Si riferisce all'uso di quei simboli che denotano la superiorità dell'autore sulla vittima e che esprimono il dominio della forza.

Violenza secondo la modalità

Violenza politica o istituzionale

La violenza politica è qualsiasi pratica di un attore politico (individuo o partito), che condiziona l'accesso del cittadino ai propri diritti e responsabilità alla propria adesione politica (patrocinio).

Per violenza istituzionale si intendono tutti gli atti commessi da pubblici ufficiali che, per conto dello Stato, ritardano, ostacolano e interferiscono con i diritti dei cittadini, soprattutto quando impediscono l'accesso alla giustizia, siano essi per negligenza, corruzione, pregiudizio razziale e di genere o patrocinio.

Violenza sul posto di lavoro

Si tratta di violenza (psicologica, fisica o sessuale) esercitata sul posto di lavoro su una persona. Questa violenza può provenire da qualsiasi soggetto indipendentemente dalla gerarchia: ad esempio, un superiore o colleghi. Quando proviene specificamente da un superiore o da una persona con voce di comando, si ritiene che vi sia "abuso di potere" al fine di piegare la volontà del lavoratore nell'esercizio delle sue funzioni.

Violenza domestica, familiare o intrafamiliare

Si riferisce alla violenza che viene inflitta all'interno del gruppo familiare, che include partner de facto o legalmente stabiliti. La violenza può avvenire dagli uomini alle donne, dai genitori ai figli, e può coinvolgere anche altri attori come zii, nonni o parenti. Sebbene la violenza del partner intimo sia di solito da maschio a femmina, è anche il caso opposto.

Violenza di genere

Si tratta di quella violenza esercitata sulla persona a causa del suo genere. La maggior parte delle vittime di questo tipo di violenza sono donne, il cui maltrattamento è assolutamente naturalizzato nella cultura. Tra le vittime anche membri della comunità LGBT. La violenza di genere può variare dalla squalifica al femminicidio, nel qual caso si qualifica come crimine d'odio.

  • Violenza di genere.
  • Femminicidio.

violenza razziale

La violenza razziale è la violenza che viene commessa contro una persona a causa della sua origine etnica. È anche legato alla xenofobia. Questo tipo di violenza viene eseguita da un perpetratore che crede nella superiorità della sua razza.

Bullismo e cyberbullismo

Bullismo è una parola che deriva dall'inglese bully, che significa "intimidazione". È usato oggi per riferirsi alle molestie psicologiche e fisiche subite da una persona nell'ambiente studentesco dai suoi coetanei.

Si parla di cyberbullismo quando questa molestia avviene attraverso i social network, nei quali raggiunge alti livelli di violenza psicologica esaltati dall'anonimato di internet.

  • Bullismo.
  • Violenza.

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