Che cos'è il TPP (Accordo di cooperazione economica transpacifica):
TPP è l'acronimo di Trans-Pacific Partnership, un accordo di libero scambio tra le nazioni che compongono l'Asia-Pacific Economic Cooperation Forum (APEC).
Il TPP ha lo scopo di istituire una zona di libero scambio e ripensare i termini delle relazioni commerciali, politiche, legali ed economiche dei suoi partecipanti.
La firma dell'accordo è avvenuta il 4 febbraio 2016, alla quale hanno partecipato i 12 paesi convocati, tra cui gli Stati Uniti d'America. Sebbene fosse originariamente un'iniziativa di questo paese, il presidente eletto per il periodo 2017-2021, Donald Trump, si è ritirato non appena è entrato in carica nel 2017.
Dopo di che, i restanti undici paesi hanno stabilito il Trattato globale e progressivo di partenariato transpacifico o CPTPP (acronimo in inglese). Questi paesi sono Australia, Brunei, Canada, Cile, Giappone, Malesia, Messico, Nuova Zelanda, Perù, Singapore e Vietnam.
Questa modifica ha rappresentato l'adeguamento in un nuovo accordo di sette capitoli, il primo dei quali comprende il testo originale del TPP. Parimenti, sono sospese 22 delle disposizioni in materia di regole e sono garantite le condizioni di accesso ai mercati precedentemente stipulate.
A causa della sua portata e delle sue ambizioni, il blocco economico diventa il più grande del mondo, anche lasciando indietro l'Unione europea.
Il mercato CPTPP o TPP-11, come viene anche chiamato, comprende più di 500 milioni di consumatori, che rappresentano il 13,5% del prodotto interno lordo mondiale.
Il CPTPP è aperto all'incorporazione di nuovi paesi membri che soddisfano le condizioni stabilite. Tra questi potrebbero esserci anche Colombia, Thailandia e Corea del Sud.
Obiettivi del TPP
Il TPP mira a influenzare aree come l'accesso al mercato, la proprietà intellettuale, il commercio elettronico e lo sviluppo delle piccole e medie industrie (PMI). Secondo fonti ufficiali, il TPP ha tra i suoi obiettivi i seguenti:
- Stimolare la crescita economica nei paesi membri.
- Creare più posti di lavoro per lo sviluppo.
- Gettare le basi per un futuro accordo di libero scambio dell'Asia-Pacifico (FTAAP, per il suo acronimo in inglese).
- Eliminare o ridurre le barriere tariffarie e non tariffarie nel commercio.
- Incoraggiare la crescita delle PMI.
- Trattato internazionale.
- Libero scambio.
- PMI.
