Tipi di cultura

La cultura è un fenomeno molto complesso, il che spiega perché il suo concetto è stato costantemente ridefinito sin dalla sua comparsa. Per facilitare il suo studio e comprendere i paradigmi da cui viene interpretata la cultura, è necessario identificare sia i criteri per la sua classificazione sia le sue diverse tipologie secondo i criteri. Vediamo quali sono i più importanti.

Tipi di cultura secondo la conoscenza della scrittura

La cultura può essere classificata anche in base alla conoscenza della scrittura, poiché questa determina anche le modalità di sopravvivenza e di adattamento. Parliamo, quindi, di due grandi tipi di cultura:

Culture orali o culture letterarie

Le culture orali, chiamate anche culture letterarie, sono quelle che non conoscono o non hanno sviluppato sistemi di scrittura. Normalmente, questo tipo di cultura si basa sulla trasmissione orale dei miti della comunità. La sua percezione del tempo storico è solitamente ciclica.

Per esempio: culture indigene tribali.

Culture scritte

Come suggerisce il nome, le culture scritte sono quelle che riescono a trasmettersi attraverso la scrittura, sia essa geroglifica, pittografica, alfabetica, cuneiforme, ecc.

Per esempio: Cultura dell'antico Egitto, cultura mesopotamica, cultura Maya, cultura greca e cultura romana.

Tipi di cultura secondo il modo di produzione

Uno dei modi di classificare la cultura deriva dai suoi modi di produzione, che determinano l'insieme delle pratiche sull'ambiente, influenzano gli strumenti che sviluppano e influenzano i modi di organizzazione sociale.

Culture nomadi

Questo concetto si applica a quelle culture che sono sostenute dalla caccia e dalla raccolta, che richiedono una costante mobilitazione alla ricerca di risorse.

Per esempio: popoli arabi beduini.

Culture agricole o rurali

Le culture agricole sono intese come tutte quelle culture che sono organizzate dal controllo delle colture e dall'allevamento di animali per il consumo umano, quindi sono culture sedentario. Questi tipi di culture tendono a vivere intorno alla campagna, il centro della loro economia e ordine sociale. Sebbene possano dare origine a città, queste sono sussidiarie della vita di campagna.

Per esempio: Cultura egiziana, il cui splendore nell'antichità è dovuto allo sviluppo dell'agricoltura ai piedi del fiume Nilo.

Culture urbane o commerciali

Tutti coloro il cui modello economico e sociale è basato sull'attività commerciale fanno parte delle culture urbane e, quindi, l'importanza si sposta sulle città, diventate centri di operazioni commerciali in cui si concentra la popolazione.

Per esempio: Cultura rinascimentale.

Culture industriali

Si riferiscono a società che fanno uso di mezzi di produzione industrializzati. Questo tipo di cultura si è sviluppato a partire dal 19° secolo e ha raggiunto un importante punto di crescita nel 21° secolo.

Per esempio: Cina attuale.

Tipi di cultura secondo il paradigma religioso

Ogni società ha un insieme di credenze magico-religiose che influenzano il modo in cui percepiscono l'esistenza e agiscono sulla realtà. Culture diverse, pur avendo religioni diverse, possono condividere tratti caratteristici dovuti alla somiglianza delle loro strutture di pensiero religioso. In relazione a ciò, gli esperti raggruppano le diverse culture in due tipologie principali:

culture teistiche

Sono quelle culture che credono nell'esistenza di uno o più dei superiori. Le culture teistiche si suddividono in:

  • Culture monoteiste: Sono coloro che credono in un unico dio.
    • Per esempio: Cultura ebraica, cultura cristiana e cultura musulmana.
  • Culture dualistiche: Sono quelli che ammettono il confronto di due principi opposti, forze o dei, uno dei quali prevale sull'altro.
    • Per esempio: catarismo.
  • Culture politeiste: Sono coloro che credono nell'esistenza di divinità diverse nello stesso momento in cui rispondono a una certa gerarchia.
    • Per esempio: Cultura indù e antica cultura greco-romana.

Culture non teiste

Si riferisce a quelle culture il cui pensiero religioso non attribuisce l'ordine spirituale a nessuna divinità specifica, né come entità assoluta né come volontà creatrice.

Per esempio: Taoismo e Buddismo.

Tipi di cultura secondo l'ordine socioeconomico

All'interno della stessa società esistono differenze culturali legate all'attuale assetto socioeconomico, al tipo di educazione ricevuta, alle modalità di diffusione e partecipazione al potere. In questo senso, la separazione delle classi sociali favorisce diverse nozioni di cultura (che non sono prive di controversie). Parliamo di due grandi tipi di cultura:

Cultura elitaria o cultura elitaria

La cultura d'élite o cultura d'élite si riferisce all'insieme di codici, simboli, valori, costumi, espressioni artistiche, riferimenti e modalità di comunicazione che corrispondono ai gruppi dominanti nella società, sia in termini economici, politici o simbolici.

Questo tipo di cultura è spesso identificato come cultura ufficiale. In termini generali, si concentra sulla classe dirigente e/o sui gruppi illuminati della società. A causa della sua tendenza ufficializzatrice, viene insegnata da centri di insegnamento formale ed è convalidata da diverse istituzioni come musei di belle arti, accademie, università, centri culturali, ecc.

Per esempio: le belle arti e la letteratura sono espressioni della cultura d'élite.

Cultura popolare

Diavoli danzanti di Yare, Venezuela.

Per cultura popolare si intende l'insieme dei codici, dei simboli, dei valori, dei costumi, delle espressioni artistiche, delle tradizioni, dei riferimenti e delle modalità di comunicazione che corrispondono ai settori popolari o alle cittadina.

Questo tipo di cultura si confronta solitamente con la cultura d'élite o la cultura ufficiale dei settori dominanti, sia attraverso l'umorismo, la parodia o la critica. La comparsa dello studio del folklore o del folklore ha consentito la diffusione dei contenuti della cultura popolare attraverso media accademici o istituzioni orientate alla tutela del patrimonio culturale.

Per esempio: artigianato, folklore e processioni religiose sono espressioni della cultura popolare.

Cultura di massa o cultura di massa

La cultura di massa o cultura di massa è quella costruita dalla diffusione di contenuti attraverso i mass media. Per la sua portata, i contenuti pubblicati sono consumati sia dai settori dominanti che da quelli popolari. Ciò implica che, attualmente, i confini tra cultura popolare e cultura d'élite sono porosi e che entrambe gestiscono un repertorio comune di beni culturali di consumo. La cultura di massa penetra in tutte le sfere sociali e modifica i codici ei modelli dei vari gruppi culturali.

Per esempio: la cosiddetta musica pop, la pubblicità e il cinema commerciale o di intrattenimento sono espressioni della cultura di massa.

Tipi di cultura secondo le lotte di potere all'interno di una società

All'interno di una cultura egemonica ci sono lotte interne per il riconoscimento o il potere. Per riconoscere e studiare questi fenomeni, viene utilizzata la seguente classificazione:

Cultura egemonica

La cultura egemonica è intesa come quella che stabilisce un certo sistema di codici, modelli, costumi, valori e simboli come dominante all'interno di una società attraverso la persuasione e/o la coercizione. La cultura egemonica domina il gruppo sociale e cerca di perpetuarsi, motivo per cui tende a imporre e a risentire del dissenso. La cultura egemonica è spesso identificata con la cultura ufficiale ed è diffusa attraverso le istituzioni ufficiali ei mass media.

Cultura subalterna

È uno che ha un rapporto di dipendenza con la cultura dominante, pur differendo in alcuni suoi aspetti. Di solito si manifesta nei settori più vulnerabili della società. All'interno della cultura subalterna, gli individui non riescono a formare una propria coscienza come cultura e, di conseguenza, non possono esercitare autonomia. La cultura subalterna non deve essere confusa con il concetto di sottocultura, poiché la cultura subalterna è frammentaria e disgiunta, mentre le subculture hanno codici, modelli e valori consapevolmente differenziati.

Cultura alternativa

Cultura alternativa è un termine abbastanza ampio che racchiude l'insieme delle manifestazioni artistico-culturali che pretendono di essere alternative rispetto a quelle che diventano dominanti o egemoniche. Se prima nascevano come risposta alla cosiddetta cultura d'élite, oggi la cultura alternativa cerca di aprire spazi contro i valori e i beni culturali promossi dai mass media, divenuti egemoni, anche quando possono sembrare "popolari" .

Controcultura

Per controcultura si intendono quelle culture che sorgono in opposizione alla cultura egemonica, sfidando i valori imposti e cercando di diffondere nuovi paradigmi e sistemi di valori. Nascono dai processi di frustrazione, ingiustizia, anticonformismo e resistenza.

Per esempio: femminismo; movimenti ecologici.

Sottocultura

All'interno di una cultura egemonica, si formano diversità di gruppi culturali marginali che sviluppano il proprio sistema di valori, codici e modelli. Si può dire che le sottoculture costituiscono culture minoritarie con tratti definiti. A differenza delle controculture, le sottoculture non cercano di sfidare l'ordine stabilito, ma piuttosto si affermano gregariamente attorno a un certo dominio di interessi della cultura dominante. Pertanto, molti di loro portano a sottoculture di consumo che vengono rilevati come un mercato di nicchia.

Per esempio: il giocatori, tribù urbane.

Tipi di cultura secondo il senso antropologico

Si parla di significato antropologico di cultura quando ci si riferisce a quelle pratiche, usi e costumi che identificano a grandi linee una determinata civiltà.

Per esempio:

  • cultura Maya;
  • cultura sumera;
  • Cultura cinese.

Tipi di cultura secondo il senso storico

Le culture possono essere classificate in base al loro contesto storico, che definisce o delimita l'universo dei valori in vigore per un determinato periodo.

Per esempio:

  • cultura dell'antichità classica;
  • cultura del Medioevo;
  • cultura barocca.

Tipi di cultura secondo il senso del genere

Le culture possono essere studiate anche riflettendo sulle modalità di organizzazione sociale basate sul genere. si distinguono in particolare due tipologie:

Cultura matriarcale

La cultura matriarcale è quella fondata sulla figura femminile come riferimento e guida dell'ordine sociale. A differenza dell'ordine patriarcale, non ci sono prove che le culture matriarcali abbiano esercitato o esercitino oppressione sugli uomini. All'alba dell'umanità ci sono state diverse culture matriarcali, anche se oggi ne esistono poche.

Per esempio: la cultura minangkabau in Indonesia.

Cultura patriarcale

La cultura patriarcale è intesa come quella in cui solo l'uomo esercita il controllo politico, economico, militare e familiare, cioè l'intero dominio della vita pubblica e privata riposa sull'autorità dell'uomo. La donna è concepita come un soggetto passivo che non gode di potere né nella sfera pubblica né nella sfera privata.

Per esempio: Cultura tradizionale musulmana.

Tipi di cultura secondo il senso geografico e/o geopolitico

Questo modo di classificare la cultura è solitamente piuttosto complesso, poiché risponde all'universo degli interessi politici in vigore all'interno di una società.

Globalmente

In senso ampio o globale, nell'universo geopolitico si distinguono solitamente due grandi poli di potere culturale, da cui derivano importanti relazioni e tensioni internazionali. Vale a dire:

  • Cultura occidentale: Si riferisce alla cultura europea consolidata in tutto l'emisfero occidentale, i cui valori principali si basano sul pensiero politico, giuridico e filosofico dell'antichità greco-romana e sulla religione giudaico-cristiana.
  • Cultura orientale: Si riferisce alla cultura che, in senso lato, si è sviluppata e diffusa nell'emisfero orientale. Comprende una grande diversità di culture al suo interno, che obbediscono a valori politici, religiosi e filosofici diversi da quelli dell'Occidente.

Localmente

In senso ristretto, focalizzato sul locale, si possono distinguere i seguenti tipi di cultura:

  • Cultura nazionale: si riferisce a quelle identità culturali che emergono nel quadro degli stati nazionali. Sono associati, quindi, al nome del popolo.
    • Per esempio: Cultura venezuelana, cultura messicana, cultura francese, cultura marocchina, ecc.
  • Cultura regionale: si riferisce a culture che si sviluppano in aree specifiche all'interno di una data nazione, ma hanno specificità rispetto alla cultura dominante.
    • Per esempio: Cultura andina, cultura costiera, ecc.

Aiuterete lo sviluppo del sito, condividere la pagina con i tuoi amici

wave wave wave wave wave