La metafora è una figura letteraria o retorica con cui si attribuisce il significato di un concetto a un altro, stabilendo un'analogia tra i due. In altre parole, la metafora scambia i concetti, evidenziandone la somiglianza.
Il suo utilizzo ti consente di stampare più bellezza, grazia o trascendenza a ciò che vuoi esprimere. Questa figura trova applicazione sia in letteratura che nel linguaggio comune.
Metafore nel linguaggio quotidiano (e loro significato)
- Le perle della tua bocca. (I denti della tua bocca)
- Lucciole celesti decoravano la notte. (Le stelle brillavano nella notte)
- Il cielo era coperto di cotoni bianchi. (Il cielo era coperto di nuvole)
- Si sentiva il mormorio del fiume. (Si udì il rumore del fiume)
- Una madre dà la vita per la sua prole. (Una madre dà la vita per i suoi figli)
- La ragazza è diventata una farfalla. (La ragazza si è sviluppata)
- L'oro dei suoi capelli. (Il colore dorato dei suoi capelli)
- Ammiravo l'ebano della sua pelle. (Ammiravo il colore scuro della sua pelle)
- Il manto verde della prateria. (L'erba del prato)
- Il sogno eterno. (Morte)
- Il fiore della vita. (Gioventù)
- Oltre la terra c'è solo il blu. (Oltre la terra c'è solo il mare)
- Fammi assaggiare il miele sulle tue labbra. (Fammi assaggiare il sapore delle tue labbra)
- Fiumi di amarezza scorrevano dai suoi occhi. (Lacrime di amarezza scorrevano dai suoi occhi)
- La neve nei suoi capelli parlava della sua storia. (Il grigio nei suoi capelli parlava della sua storia)
- L'avorio del suo corpo lo sedusse. (Il bianco del suo corpo lo ha sedotto)
- Sentì il tamburo sul petto. (Sentì il battito del suo petto)
- Due smeraldi scintillavano nei suoi occhi. (I suoi occhi verdi brillavano)
- Si sentiva il lamento delle chitarre. (Si sentiva il suono delle chitarre)
- I suoi occhi erano due pozzi blu. (Per riferirsi al colore e alla bellezza degli occhi di qualcuno)
- La sua bocca era un frutto fresco. (La sua bocca era rossa e provocatoria)
- L'amore è un tiranno. (L'amore non ha scelta)
- La tua voce è musica per le mie orecchie. (La tua voce è gentile con me)
- Il suo cuore era un pozzo infinito. (La sua capacità di amare è infinita)
- I suoi occhi sono zaffiri. (I suoi occhi sono blu e luminosi)
- La sua pelle è di velluto. (La sua pelle è liscia)
- Lucrecia è una bestia. (Lucrecia ha un brutto carattere)
- Le tue braccia sono un porto sicuro. (Le tue braccia mi fanno sentire protetto e riposato)
- L'immaginazione è la pazza di casa. (Attribuito a Santa Teresa de Ávila). (Immaginazione inquieta ma fa parte di noi)
- I suoi discepoli, germogli di olivo, crescevano ovunque.
- La tua pelle, seta profumata.
- La luna, lampada della notte.
- Ascolta la tua voce, un balsamo per la mia anima.
- Aveva nervi d'acciaio.
- Niente toccava il suo cuore di pietra.
- La luna d'argento brillava nel cielo.
- Ha intonato con la sua voce canarino.
- Non era un diluvio, era il suo pianto.
- La città, vortice di caos, ruggito instancabile.
- I suoi occhi erano stelle; le stelle erano speranze; le speranze, cavalli che portavano il carro di questo amore.
- Qual è la metafora?
- 60 esempi di similitudine.
- 61 esempi di analogia
Metafore in letteratura (spiegate)
41. "Viene la sua luna di pergamena / tocco prezioso" (Federico García Lorca).
Spiegazione: è una pura metafora, in cui un termine reale è stato sostituito da uno irreale. La luna di pergamena si riferisce a un tamburello.
42. "Quando penso a come la mia luce è esaurita …" (John Milton).
Spiegazione: pura metafora. La luce che si esaurisce si riferisce alla sua cecità.
43. "La ragazza va all'amore / mulino felice" (Tirso de Molina).
Spiegazione: questa è una metafora del complemento preposizionale in cui due termini sono associati attraverso la preposizione di: "al mulino a vento di amore".
44. "Se il magnete delle tue grazie attraenti / serve il mio petto d'acciaio obbediente, / perché mi lusinghi, / se devi prendermi in giro allora fuggitivo?" (Sor Juana Ines De La Cruz).
Spiegazione: metafora del complemento preposizionale nel primo ("di") e nel secondo ("di") verso: "al magnete a partire dal il tuo grazie attraente", "il mio petto a partire dal acciaio obbediente"
45. "Corpo di donna, colline bianche, cosce bianche, / sembri il mondo nel tuo atteggiamento di resa. / Il mio corpo di contadino selvaggio ti mina / e fa saltare il figlio dal fondo della terra" (Pablo Neruda).
Spiegazione: il primo verso contiene una metafora apposizionale in cui i termini di paragone sono separati da virgole: "Corpo di donna, colline bianche, cosce bianche. "La terza riga è una metafora per un complemento preposizionale:"Il mio corpo a partire dal contadino selvaggio ti indebolisce".
46. "Mentre per competere con i tuoi capelli, / Oro brunito, il sole splende invano" (Luis de Góngora).
Spiegazione: Questa è una metafora di apposizione dove la virgola stabilisce l'apposizione che l'oro somiglia al sole: "Oro brunito, Sole brilla invano."
47. "I tuoi occhi sono la patria dei fulmini e delle lacrime" (Octavio Paz).
Spiegazione: la prima parte della frase è una metafora impura, in cui si stabilisce un'identificazione tra il concetto reale (i tuoi occhi) e quello immaginario (la patria dei fulmini e delle lacrime) mediante il verbo essere (sono). La seconda parte della frase è una metafora per un complemento preposizionale: "il patria di lampo di luce sì a partire dal il lacrima".
48. "Il mio cuore è un geranio trattenuto" (Sylvia Plath).
Spiegazione: è una metafora impura dove è associata tramite il verbo essere (is) to cuore con un il geranio si è fermato.
49. "Quei colpi sanguinosi sono i crepitii / di un pane che brucia sulla porta del forno." (Cesar Vallejo).
Spiegazione: è una metafora impura. In esso assomiglia i colpi sanguinosi con il crepitii di pane che brucia sulla porta di un forno.
50. "Le tue mani sono la mia carezza, / i miei accordi quotidiani" (Mario Benedetti).
Spiegazione: questi versi raccolgono una metafora impura (le tue mani Sono mia carezza), con una metafora apposizionale (le tue mani sono la mia carezza, i miei accordi quotidiani).