Ruota dei colori: cos'è, colori e motivi (con immagini)

Cos'è la ruota dei colori?

Una ruota dei colori è uno strumento in cui sono disposti i colori visibili all'occhio umano.

In questa ruota cromatica, una gamma di colori interagiscono secondo la loro gerarchia (colori primari, secondari o terziari) quindi viene utilizzata come risorsa per realizzare accostamenti cromatici armonici o contrastanti.

Ruota colori tradizionale (RYB)

È la ruota dei colori resa popolare da Goethe nel XVII secolo, caratterizzata dalla presenza di sei colori, tre colori primari di base e tre colori secondari.

  • Colori primari: rosso, giallo e blu (rosso, giallo, blu o RYB)
  • Colori secondari: arancione, verde e viola.

Ruota dei colori naturali

Nasce dagli studi sulla natura della luce dello scienziato Isaac Newton, che ha scoperto che se un segmento di luce naturale è distribuito in un cerchio, l'ordine dei colori risulta in una ruota dei colori. Da questo progresso scientifico sono emersi due modelli o forme di organizzazione dei colori: la ruota dei colori additiva e sottrattiva.

Modello additivo (RGB)

È un modello che propone la creazione di un nuovo colore attraverso l'aggiunta o l'aggiunta di altri colori nello spettro, che porta al tono bianco, la somma di tutti i colori.

  • Colori primari: rosso, verde e blu (netto, verde, blu o RGB).
  • Colori secondari: giallo, magenta e ciano.

Modello sottrattivo (CMYK)

Questo modello propone la creazione di un nuovo colore dalla sottrazione o sottrazione di colore. Questo porterebbe al nero come la pece, che è l'assenza di luce.

  • Colori primari: ciano, magenta e giallo.
  • Colori secondari: rosso, verde e blu.

In questo caso le sigle sono rappresentate dai colori primari (ciano, magenta, giallo) e nero (chiave), che è quello che ottieni mescolando i primi tre.

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Combinazioni di colori con la ruota dei colori

La ruota dei colori viene utilizzata come strumento nelle arti visive per ottenere armonie di colori che ottengono l'effetto desiderato. In questo senso, ci sono diversi metodi per creare combinazioni:

  • Armonia monocromatica: Come indica il nome, si basa sull'utilizzo di un unico colore, solo in questo caso si gioca con più sfumature. Ad esempio, usa varie tonalità di blu.
  • Analoga armonia: consiste nella combinazione di colori vicini tra loro sulla ruota dei colori. Un esempio potrebbe essere l'uso del giallo e dell'arancione.
  • Armonia complementare: consiste nell'utilizzare colori che si trovano in posizioni opposte all'interno del cerchio cromatico. Ad esempio, arancione e viola.
  • Armonia di tre colori: implica l'uso di tre colori equidistanti sulla ruota dei colori, come se formassero un triangolo equilatero. Un classico esempio è la combinazione dei colori giallo, blu e rosso.

Origine della ruota dei colori

Già nel XV secolo esistevano alcune rappresentazioni dei colori primari organizzate in forme geometriche come ruote, rettangoli, esagoni, ecc.

Tuttavia, è stato il drammaturgo e scienziato Johann Wolfgang Goethe che nel suo lavoro Teoria del colore, pubblicato nel 1810, espose per la prima volta un cerchio cromatico di sei colori, tre dei quali primari (non si possono ottenere mescolando altri colori) e tre secondari (colori ottenuti mescolando colori primari).

Sebbene i progressi scientifici abbiano ampliato la gamma di colori che possono essere percepiti dall'occhio umano, la ruota dei colori di Goethe è ancora utilizzata oggi, soprattutto a livelli di istruzione primaria o negli studi artistici di base.

Attualmente ci sono diversi tipi di cerchi colorati. In tutte viene rispettata la massima che indica che i colori caldi si trovano su un lato del cerchio (generalmente sul lato sinistro) e i colori freddi sul lato opposto.

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