Significato della filogenesi (che cos'è, concetto e definizione)

Cos'è la filogenesi:

La filogenesi è una branca della biologia che si occupa di studiare l'origine e l'evoluzione degli esseri viventi.

La filogenesi viene utilizzata per stabilire relazioni tra organismi in base al loro DNA, RNA, anatomia, embriologia, morfologia e altri dati biologici di interesse. Le informazioni ottenute aiutano a comprendere meglio l'evoluzione delle diverse specie, le loro somiglianze, differenze, relazioni e il loro ruolo nell'albero filogenetico della vita.

Filogenesi è una parola composta dai termini greci phylon (razza, gruppo, tribù), gene (generare) e io (qualità). Si riferisce allo studio delle origini di una specie o di un gruppo.

La parola è stata coniata dal naturalista e filosofo tedesco Ernst Haeckel alla fine del XIX secolo, come parte della sua ricerca basata sulla teoria darwiniana.

Sviluppo della filogenesi

Charles Darwin, ideatore della teoria evoluzionistica, fu il primo a proporre un sistema di classificazione degli esseri viventi in base alla loro origine.

Questa classificazione si rifletteva nel suo libro L'origine delle specie con l'illustrazione di un albero il cui tronco rimanda alla comune origine degli esseri viventi. Da lì nascono una serie di rami che rappresentano le diverse specie conosciute fino ad allora.

Per questo motivo, questo tipo di schema è anche conosciuto come albero della vita o albero filogenetico.

Era il 1966 quando il biologo tedesco Willi Hennig gettò le basi per l'analisi filogenetica e creò la sistematica filogenetica, da cui emersero due rami, la sistematica hennigiana e la sistematica cladista, o cladismo. Ognuno di loro difende l'idea di studiare le specie secondo vari parametri.

Sistema filogenetico cladista

Si tratta di studiare gruppi monofiletici, cioè gruppi di specie che hanno un antenato comune. Per i cladisti, la filogenesi dovrebbe essere analizzata solo da gruppi monofiletici, noti anche come cladi.

Un esempio di un gruppo monofiletico sono uccelli e rettili, poiché fino ad ora si ritiene che provengano da un antenato comune.

Sistema filogenetico henniano

Studiare i gruppi parafiletici, che sono gruppi di specie con un antenato comune e alcuni discendenti. Poiché esclude alcuni elementi, non è considerato un gruppo naturale, ma piuttosto un gruppo creato per scopi metodologici.

Un esempio di gruppo parafiletico sono gli attuali rettili, la cui classificazione considera gli uccelli come un altro gruppo discendente da un antenato comune.

La sistematica hengiana studia anche i gruppi polifiletici, che sono gruppi di specie in cui non viene considerato l'antenato comune più recente. È anche un gruppo artificiale, creato dall'unione di rami che sono sparsi nell'albero filogenetico.

Un esempio di gruppo polifiletico sono i vertebrati a sangue caldo, che in questo caso raggrupperebbero uccelli e mammiferi, senza considerare il loro antenato comune.

In sintesi, la sistematica cladista si occupa di studiare i gruppi monofiletici, e la sistematica hengiana studia i gruppi non monofiletici (parafiletici e polifiletici).

Filogenesi e tassonomia

Sia la filogenesi che la tassonomia hanno lo stesso obiettivo, che è la classificazione degli esseri viventi. Tuttavia, la filogenesi considera l'origine, la discendenza e le caratteristiche comuni tra le specie.

Da parte sua, la tassonomia è responsabile dell'identificazione e dell'organizzazione degli esseri viventi in modo gerarchico. La categoria principale è il dominio e l'ultima categoria è la specie, come mostrato di seguito:

  • dominio.
  • Regno.
  • Bordo o divisione.
  • Classe.
  • Ordine.
  • Famiglia.
  • Genere.
  • Specie.

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