Cos'è il capitalismo:
Il capitalismo è un sistema economico che si basa sul proprietà privata dei mezzi di produzionecosì come all'inizio di libertà di mercato, il cui obiettivo è l'accumulazione del capitale.
La parola è formata dall'unione tra il sostantivo capitale, che in questo contesto significa "insieme di beni economici", e il suffisso greco ismo, che significa sistema.
Pertanto, il capitalismo è un sistema basato sulla proprietà dei mezzi di produzione e delle risorse, dal cui commercio vengono estratti i profitti.
Il capitalismo propone come principio fondamentale la libertà del mercato. Il mercato, secondo il modello capitalistico tradizionale, è regolato mediante Legge della domanda e dell'offerta, volto a soddisfare le esigenze di consumo. In questo senso, competitività tra i produttori è un aspetto fondamentale di questo sistema economico.
Tuttavia, la definizione di capitalismo non è esatta poiché in ogni nazione, in un modo o nell'altro, si stabiliscono diverse condizioni sulla produzione, commercializzazione, distribuzione e prezzo dei beni e servizi prodotti.
Origine del capitalismo
Gli antecedenti del capitalismo risalgono al passaggio dal Medioevo all'Età Moderna (XIII e XV secolo). In questo periodo il feudalesimo andò in declino e iniziarono a formarsi paesi con una forte attività commerciale e circolazione monetaria, che diedero origine alla proto-capitalismo, cioè al capitalismo precoce o incipiente.
Questo modello economico è stato rafforzato con le esplorazioni marittime e la scoperta dell'America nel XV secolo. Le sue conseguenze furono l'accesso a nuove merci, la formazione di nuove rotte commerciali e l'espansione dell'imperialismo occidentale, dando origine alla capitalismo mercantilista o mercantilismo, sotto il controllo dei poteri reali.
Il Il capitalismo moderno è emerso nella seconda metà del XVIII secolo, tempo in cui apparve la rivoluzione industriale e il pensiero politico avanzò verso un nuovo schema di libertà individuali, sia politiche che economiche.
La rivoluzione industriale ha dato un nuovo impulso all'economia, sulla via della massificazione della produzione e del consumo. Ciò ha richiesto anche la massificazione dei posti di lavoro nell'ambito di un regime salariale. Così nacque la classe operaia o proletariato.
Caratteristiche del capitalismo
Tra le caratteristiche distintive del capitalismo ci sono le seguenti:
- I suoi fattori fondamentali sono capitale e lavoro.
- Aumentare il competenza sul offerta e domanda di beni e servizi.
- Scommetti sul mercato libero con una partecipazione minima dello Stato.
- Riconosce il diritto societario come un diritto individuale.
- Pertanto, qualsiasi persona o gruppo con le risorse finanziarie necessarie può aprire un'impresa e assumere altri.
- Il capitalismo può funzionare solo quando ci sono mezzi sociali e tecnologici sufficienti per garantire il consumo e accumulare capitale.
- Può generare disuguaglianze sociali offrendo bassi salari o opportunità di lavoro.
- 10 caratteristiche del capitalismo.
- Capitale.
- teoria marxista.
Capitalismo industriale
Il capitalismo industriale è una fase del capitalismo che si è generata nella seconda metà del XVIII secolo, quando sono emersi importanti cambiamenti politici e tecnologici. È sorto insieme al capitalismo finanziario.
Il suo maggiore impatto si ebbe con la Rivoluzione Industriale, quando furono promossi cambiamenti tecnologici e modi di produzione. L'artigianato e la produzione sono stati sostituiti dalla produzione meccanizzata.
Capitalismo finanziario
Esistono diverse varianti di capitalismo che differiscono a seconda del rapporto che esiste tra mercato, Stato e società.
Il capitalismo finanziario corrisponde a un tipo di economia capitalista in cui la grande industria e il grande commercio sono controllati dal potere economico delle banche commerciali e di altre istituzioni finanziarie.
Capitalismo e socialismo
In contrasto con il capitalismo è il socialismo che cosa cerca l'appropriazione e il controllo dei mezzi di produzione da parte della classe operaiaPuò essere anche statale e predomina la produzione sociale o collettiva, dove "ognuno è padrone di tutto".
È anche inteso come l'evoluzione del comunismo sviluppata da Karl Marx e che cerca di combattere gli svantaggi del capitalismo, del libero mercato e della proprietà privata, attraverso la regolamentazione e il controllo da parte dello Stato.
Capitalismo e globalizzazione
Uno dei fenomeni del capitalismo è la globalizzazione, un processo di approfondimento dell'integrazione economica, sociale, culturale e politica, trainato dai prezzi bassi dei mezzi di trasporto e comunicazione tra i paesi del mondo alla fine del XX secolo.
La globalizzazione è generata dalla necessità che le dinamiche del capitalismo formino un villaggio globale che consenta più mercati ai paesi sviluppati.
Capitalismo selvaggio
È un termine usato per descrivere il nuovo capitalismo emerso dall'anno 1990. Si riferisce a un'economia incontrollata con conseguenze piuttosto negative per i paesi meno sviluppati, poiché porta a un massiccio aumento della povertà, della criminalità e della disoccupazione.