Cos'è la variabile:
Variabile è un aggettivo che significa che qualcosa o qualcuno varia o può variare. Significa anche "instabile", "cambiabile" e "volubile".
Sopra matematica una variabile è una quantità che può avere qualsiasi valore tra quelli inclusi in un insieme.
Viene dal latino variabile.
Variabile dipendente e indipendente
A seconda del rapporto di influenza di una variabile su un'altra, viene fatta una distinzione tra variabile dipendente e indipendente.
UNvariabile dipendente è una variabile il cui valore è determinato dal valore di altre variabili. È il fattore osservato e misurato in uno studio. In una funzione è solitamente rappresentato sull'asse delle coordinate e con il simbolo 'y'.
UNvariabile indipendente è una variabile il cui valore non è determinato da un'altra variabile. Si tratta di variabili che possono avere o meno un'influenza o essere associate alla variabile dipendente. In una funzione è solitamente rappresentato sull'asse delle ascisse e con il simbolo 'x'.
Variabile quantitativa e qualitativa
UN variabile quantitativa è una variabile che può essere espressa da un valore numerico, che permette di eseguire con essa operazioni aritmetiche. Esempile variabili quantitative sono il peso di una persona, l'età e il numero di figli.
Le variabili quantitative possono o non possono essere raggruppate. Possono anche essere discreti o continui.
UN variabile qualitativa è una variabile che non corrisponde a un valore numerico. Esempi le variabili qualitative sono genere, luogo di nascita e professione.
Variabile discreta
UN variabile discreta è una specie di variabile quantitativa che cosa non può presentare valori intermedi all'interno di un insieme. Ad esempio, il numero di televisori in una casa (0, 1, 2, 3…).
A differenza di una variabile continua, nella variabile discreta ci sono valori definiti, mentre nella variabile continua può assumere qualsiasi valore compreso tra due numeri.
Variabile casuale
UN variabile casuale è una funzione che associa ad ogni elemento di uno spazio campionario un numero reale. Questo concetto è utilizzato negli studi statistici.
Si possono distinguere quattro tipi di variabili casuali: discreta, continua, binomiale e normale.
Di solito è rappresentato con simboli in maiuscolo (ad esempio: 'X' e 'Y') e in minuscolo per indicare valori specifici.