Significato dell'ansia (che cos'è, concetto e definizione)

Cos'è l'ansia:

L'ansia è un aspetto normale dello stato emotivo degli esseri umani, in cui vi è un alto grado di attività del sistema periferico.

Questo stato emotivo è ampiamente correlato alla senso di sopravvivenza, proprio come lo sono la paura, la rabbia, la tristezza e la felicità. L'ansia può diventare un attacchi di panico Ciò genera la sensazione che la persona stia per morire, svenire e persino persecuzione.

La parola ansia deriva dal latino ansie che si traduce in a stato di angoscia o angoscia Che una persona possa soffrire senza la necessità per nessun motivo di avere davvero una preoccupazione o uno stress che porti alla perdita di controllo o alla sensazione di non avere una soluzione al problema presentato.

Lo spiegano gli esperti disturbo d'ansia È generalizzato, è uno stato in cui l'umore di una persona è irrequieto, è un sentimento che genera paura, disagio e preoccupazione.

L'ansia è un disturbo psichiatrico più diffuso di quanto si creda, è legata allo stress ambientale che le persone subiscono quotidianamente, secondo le statistiche questa malattia colpisce più le donne che gli uomini.

L'ansia è causata dalla paura che esiste nell'essere umano del futuro E, cosa può portare, la paura e il rifiuto dei cambiamenti da parte dell'essere umano provoca un attacco di panico in relazione agli eventi futuri che possono verificarsi.

Vivere dipendendo dal futuro può produrre seri problemi di disturbo d'ansia generalizzato, per questo motivo gli specialisti trattano questo problema cercando di ricodificare i pensieri della persona, in modo che pensi più al presente e non al futuro, per farlo. non generare problemi di ansia e stress, che ti fanno vivere il presente e la quotidianità.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ritiene che l'ansia prolungata e non trattata può causare un attacco di panico, nonché portare a disturbo ossessivo compulsivo e fobie nella persona che ne soffre, che i medici solitamente curano con ansiolitici o terapie psicologiche.

L'ansia non è sempre un problema patologicoCome abbiamo già affermato, l'ansia è un sentimento necessario in persone come la felicità, la paura o la tristezza, poiché in alcuni momenti della vita è necessario provare un po' di ansia prima di eventi rilevanti o importanti, come l'ansia che prova un giocatore prima di una partita di calcio importante, ovvero l'ansia che tutto vada bene nell'organizzazione di un evento, che in questi casi mantiene la persona attenta e preparata a possibili eventi, totalmente diversi da quanto accaduto nel disturbo d'ansia generalizzato o nel disturbo di panico.

Il trattamento più utilizzato e consigliato per l'ansia è vivere il presente, ridurre l'importanza del futuro, in modo da non dipendere dagli eventi che possono verificarsi e, al contrario, concentrarsi sul presente, quotidianamente, tenersi occupati, svolgere compiti che creano la sensazione che il tempo sta passando più velocemente e quindi non pensare ai problemi futuri che potrebbero sorgere, a cui molte persone consigliano che le persone dovrebbero affrontare l'arrivo di una situazione o un problema e non preoccuparsi prima che si verifichino.

Sintomi di ansia

Ci sono sintomi di vario tipo quando siamo in presenza di problemi di gestione dell'ansia, all'interno di questi possiamo evidenziare quanto segue:

  • Psicologico: sensazione di minaccia e pericolo, sopraffazione, irrequietezza, insicurezza in se stessi e con gli altri, paura di perdere il controllo, perplessità e aumento dei sospetti e dell'incertezza.
  • Fisico: sudorazione, nausea, vomito, mancanza di respiro, tremori, tensione, rigidità muscolare e più gravi come insonnia, disturbi alimentari e disfunzioni sessuali.
  • Cognitivo o intellettuale: preoccupazione eccessiva, aspettative negative, sensazione di confusione, difficoltà di attenzione, concentrazione e memoria, prevenzione degli abusi e sospetto oltre che suscettibilità.
  • Sociale: irritabilità, difficoltà ad avere conversazioni con le persone, blocchi, paura eccessiva di affrontare possibili conflitti.
  • Di Comportamento: Rigidità, difficoltà nell'agire, impulsività, vigilanza e ipervigilanza, movimenti goffi delle mani e delle braccia, cambiamento di voce, tensione alle mascelle, dubbi o tensione.

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