Significato della disoccupazione (che cos'è, concetto e definizione)

Cos'è la disoccupazione:

La disoccupazione è il mancanza di occupazione. Si riferisce alla situazione in cui a l'individuo manca di occupazione e stipendio. I termini disoccupati sono usati anche come disoccupazione in alcuni paesi.

Il disoccupato è caratterizzato dall'avere un'età media per essere attivo (tra i 18 ei 65 anni), la disponibilità a lavorare, l'essere alla ricerca di un lavoro che tuttavia non può ottenere alcun lavoro.

La disoccupazione è la conseguenza di una serie di misure errori da parte dello Stato, che colpiscono maggiormente il settore imprenditoriale e manifatturiero. La legislazione sia politica, che economica e sociale dovrebbe promuovere la crescita economica di un settore e di un Paese in generale.

Quando non è possibile promuovere la crescita economica in modo graduale e coerente, si genera l'incapacità di ampliare le opportunità di sviluppo industriale, di investimento e di competitività e, quindi, aumentano i tassi di disoccupazione.

Vale la pena ricordare che la disoccupazione colpisce sia i disoccupati che le imprese e organizzazioni.

Per questo è importante che vengano prese in considerazione tutte le variabili che incidono sulla creazione di nuovi posti di lavoro e che vengano presi provvedimenti per risolvere questo problema.

Tuttavia, ci sono governi che hanno sviluppato schemi di sussidio per aiutare i disoccupati. Questi aiuti finanziari variano a seconda del rapporto tra la somma di denaro che la persona ha scontato nel suo periodo attivo e la sua situazione attuale.

Tuttavia, questa è una soluzione che può avere un effetto negativo se i problemi che hanno portato alla disoccupazione di massa non vengono controllati o affrontati.

Tasso di disoccupazione

Avere un alto tasso di disoccupazione è una serie di problemi che riducono la capacità di crescita economica e produttiva in generale.

Inoltre, comporta una serie di effetti psicologici e sociali che producono scoraggiamento, depressione, disperazione, povertà, suicidi, tra gli altri nei disoccupati.

Il tasso di disoccupazione è un indicatore estremamente importante che è legato ad altri aspetti economici, sociali e politici.

Ora, il tasso viene calcolato come segue: numero di disoccupati/popolazione attiva, moltiplicato per 100. Il risultato è espresso in percentuale. Va chiarito che la popolazione attiva comprende tutti gli occupati ei disoccupati.

Cause di disoccupazione

Diverse sono le cause per cui si genera la disoccupazione. Di seguito sono riportati i motivi principali di ciò.

  • Disadattamento nel mercato del lavoro, cioè forte domanda di lavoro, ma poca offerta di lavoro.
  • La disoccupazione è il prodotto delle crisi economiche e di varie misure di aggiustamento che incidono negativamente sulla creazione di nuovi posti di lavoro.
  • Insicurezza di fare investimenti importanti per la crescita fisica e produttiva di un'azienda. Ciò implica meno posti di lavoro, competitività e offerta di beni e servizi.
  • Non accettazione dello stipendio offerto, in questi casi il disoccupato non ottiene un lavoro in cui gli vengono offerte le condizioni economiche che desidera o di cui ha bisogno.
  • Poche offerte di lavoro in una specifica area o campo di lavoro.

Tipi di disoccupazione

Ci sono vari tipi di disoccupazione, tra i più importanti ci sono i seguenti.

Disoccupazione strutturale

È un tipo di disoccupazione che si genera dal disallineamento tra domanda e offerta di lavoratori. Cioè, il numero di posti di lavoro si riduce in relazione al numero di individui in ricerca.

Per questo motivo si osserva uno squilibrio nell'economia dello Stato, che deve essere prontamente risolto.

Disoccupazione frizionale

La disoccupazione frizionale può anche essere conosciuta come ricerca di lavoro. È la disoccupazione volontaria, in questo caso le persone decidono volontariamente di lasciare il lavoro attuale per ottenere un altro lavoro migliore che soddisfi le loro esigenze.

È disoccupazione temporanea fino a quando non viene raggiunto il lavoro desiderato, quindi il tempo necessario al lavoratore per trovarne un altro è ciò che è noto come disoccupazione frizionale. Si riferisce anche alla ricerca del primo lavoro da parte della forza lavoro.

disoccupazione stagionale

La disoccupazione stagionale si riferisce all'alto livello di disoccupazione che si verifica in un determinato periodo dell'anno per vari motivi.

Ad esempio, nel settore dell'agricoltura, la disoccupazione aumenta durante l'inverno, al contrario, durante la stagione della raccolta di frutta o verdura, il tasso di disoccupazione diminuisce e l'attività lavorativa riprende.

Disoccupazione ciclica

Consiste nella mancanza di offerte di lavoro durante un certo periodo, ad esempio durante un processo di recessione economica, situazione che si verifica ciclicamente nelle diverse economie mondiali.

In questo ciclo, le percentuali di disoccupazione aumentano fino a quando il sistema economico non viene riattivato.

disoccupazione aperta

La disoccupazione aperta è caratterizzata dal fatto che il disoccupato è in età lavorativa attiva, è in cerca di lavoro ed è subito disponibile a lavorare, ma non trova lavoro.

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