Significato del modernismo (che cos'è, concetto e definizione)

Cos'è il Modernismo:

Come è generalmente chiamato modernismo il gusto o la predilezione per il nuovo, in disprezzo del precedente o del passato.

Etimologicamente, il termine è formato dalla parola moderna, dal latino moderno, che significa "recente", e il suffisso -ismo, che indica "movimento".

In questo senso, il modernismo si riferisce al movimento artistico che ha avuto luogo tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento. Si caratterizzava per la rottura con le tendenze dominanti del momento, legate al passato e all'arretratezza, rinnovando e modernizzando il pensiero umano nelle sue espressioni filosofiche, artistiche, letterarie e religiose.

Modernismo nell'arte

Le quattro stagioni, Alfons Mucha, 1896

In arte, il modernismo era una tendenza artistica di rinnovamento che si sviluppò tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Coincide con la fine del secolo, periodo noto come il belle époque o "bel tempo".

La sua intenzione fondamentale era quella di creare una nuova arte, che dichiarasse libertà e modernità in relazione a correnti antiche come il realismo e l'impressionismo.

In quanto tale, il modernismo artistico è stato caratterizzato dalla sua ispirazione dalla natura, dall'uso della linea curva, dalla stilizzazione delle forme, dalla sensualità e dall'uso di motivi esotici. Era considerata una delle prime arti decorative universali.

A seconda della lingua, era conosciuto con nomi diversi: art nouveau in francese, jugendstil in tedesco e stile moderno nei paesi di lingua inglese.

Modernismo in letteratura

In letteratura, il modernismo era un movimento letterario che si sviluppò principalmente tra il 1890 e il 1910, in America Latina e Spagna. In origine, l'appellativo di modernista conteneva una certa sfumatura dispregiativa.

Il modernismo in letteratura si proponeva di rinnovare la poesia e la prosa in termini formali. Si caratterizzava per la preziosità nell'uso del linguaggio, la ricerca della perfezione formale e l'uso di immagini di natura plastica. Ha enfatizzato i sensi ei colori, ha abbracciato una sensibilità cosmopolita e un gusto per l'esotico, la mitologia e l'erotismo.

I temi affrontati potevano spaziare dalla malinconia e la noia con la vita, alla vitalità e all'amore. L'inizio del modernismo è solitamente segnalato nella pubblicazione della raccolta di poesie Blu di Ruben Darío (1888).

Modernismo nella religione

Nella religione cristiana, come modernismo, si chiamava il movimento religioso di natura intellettuale che, alla fine del XIX secolo, si proponeva di adeguare la dottrina di Gesù Cristo ai tempi in termini filosofici e scientifici.

In questo senso, affermava che i contenuti religiosi non dovevano essere letti alla lettera, ma piuttosto favorivano una loro interpretazione soggettiva e sentimentale, in linea con la storia.

Fu quindi un movimento fondamentalmente rinnovatore e riformatore dell'istituzione della Chiesa, e che fu visto, all'epoca, come un movimento eretico, poiché cercava di trasformare l'eredità sacra di Gesù Cristo.

Guarda anche

Caratteristiche del modernismo

Aiuterete lo sviluppo del sito, condividere la pagina con i tuoi amici

wave wave wave wave wave