12 tradizioni natalizie che non puoi immaginare cosa significano

Tutte le tradizioni natalizie sono profondamente radicate nelle credenze cristiane. Si trasmettono da secoli di generazione in generazione e, quindi, a volte può capitare che, pur praticandole regolarmente, si sia dimenticato il loro vero significato, origine, storia e ragion d'essere.

Metti l'albero di Natale

L'albero di Natale si basa sul mito dell'albero della vita della mitologia norrena. Questo mito fu utilizzato da San Bonifacio nell'VIII secolo, evangelizzatore della Germania, per introdurre il culto cristiano tra i popoli del nord Europa. Inizialmente era costituito da un pino o abete sempreverde, che simboleggiava l'amore eterno di Dio, adornato con mele, che ricordavano il peccato originale, e candele, che rappresentavano la luce che Cristo portò al mondo. Oggi le mele sono state sostituite da palline e candele da luci. La tradizione indica che dovrebbe essere indossato durante l'Avvento.

Cavalca la nascita

La nascita, detta anche presepe, presepe o portale, è la rappresentazione della nascita di Gesù. Le prime rappresentazioni risalgono al V secolo, anche se si ritiene che uno dei motori più importanti per la sua divulgazione sia stato San Francisco de Asís. Lo scopo della nascita è ricordare alle persone le umili circostanze in cui Gesù nacque a Betlemme. La cosa tradizionale è mettere un presepe in casa con Giuseppe e Maria al centro della scena che testimoniano l'arrivo di Cristo.

Invia biglietti di auguri

Le cartoline di Natale sono una tradizione iniziata nelle scuole in Inghilterra, dove agli studenti veniva chiesto di scrivere sul Natale prima della pausa invernale. Più tardi, nel XIX secolo, le carte divennero popolari e iniziarono ad essere utilizzate per augurare un buon Natale ai nostri cari.

Decorare con fiori di poinsettia

Il fiore della Poinsettia è una pianta dalle foglie rosso carminio, originariamente utilizzata dai Mexica, in Messico, nei rituali come simbolo di purezza e nuova vita per i guerrieri morti. Ma nel 19° secolo, Joel Robert Poinsett, un importante diplomatico americano in Messico, lo scoprì e lo esportò negli Stati Uniti, dove divenne popolare e si diffuse nel resto del mondo come pianta ornamentale natalizia, per la somiglianza di i suoi colori.

Festeggia le posadas

Le posadas sono feste popolari che iniziano nove giorni prima di Natale. Consistono in una rappresentazione del cammino di San Giuseppe e della Vergine Maria alla ricerca di un posto dove stare prima della nascita di Gesù Bambino. Le posadas sono processioni in cui si cantano canti natalizi e si accendono candele, che si concludono a casa di uno dei partecipanti. La celebrazione può essere sia familiare che intima, oppure includere i vicini e il resto della comunità. È una tradizione molto popolare in Messico.

Rompi le pignatte

Piñatas è venuto in America durante il processo di evangelizzazione. La piñata più usata dai frati era quella a sette spighe, che rappresentava i sette peccati capitali. Per romperlo era necessario usare virtù e forza, uniche armi per sconfiggere le tentazioni e ottenere così le ricompense (i doni di Dio), che erano i dolci che c'erano dentro. Oggi le piñata vengono usate in Messico durante le celebrazioni natalizie per ricordarci questa lezione.

Canta canti natalizi

I canti di Natale sono canzoni a tema natalizio. I primi furono composti dagli evangelizzatori del V secolo per raccontare, attraverso la musica, ai contadini e ai pastori che non sapevano leggere della nascita di Gesù Cristo. Si dice che ascoltarli in Avvento aiuti a preparare i nostri cuori per l'evento del Natale.

Vai dai pastori

I pastori sono rappresentazioni teatrali che raccontano il momento in cui la nascita del Bambino Gesù viene annunciata ai pastori, e vengono ad onorare il suo arrivo. Oltre al contenuto religioso, di solito sono anche conditi con umorismo e allusioni satiriche all'attuale situazione sociale o politica.

Appendere i calzini

La tradizione di appendere i calzini nel camino ha origine in una leggenda di San Nicola di Bari, il quale, si dice, conoscesse un uomo molto povero che non aveva una dote per sposare le sue figlie. San Nicola, poi, un giorno si intrufolò di nascosto nella sua casa e mise monete d'oro nei calzini ad asciugare appesi nel camino. Da allora, si dice che i regali che compaiono nei calzini siano quelli che vengono autenticamente messi da Babbo Natale.

Mangia in famiglia

Festeggiare il Natale la vigilia di Natale con un grande banchetto familiare, con i piatti e le bevande tipici dell'epoca, fa parte delle tradizioni cristiane. Fare una cena abbondante simboleggia l'abbondanza che Cristo porta nella nostra vita con il suo arrivo.

Aspetta l'arrivo di Babbo Natale

Babbo Natale, San Nicola o Babbo Natale, è il personaggio che tradizionalmente porta doni ai bambini che si sono comportati bene in quasi tutto il mondo. La sua leggenda trae origine da quella di San Nicola di Bari, vescovo cristiano vissuto in Anatolia, l'odierna Turchia, nel IV secolo e venerato per i suoi miracoli e la sua generosità.

Scambiare regali

Scambiarsi i regali a Natale è un modo per esprimere il nostro affetto per i nostri cari. La tradizione, però, può essere fatta risalire all'Antica Roma, dove, durante le feste dei Saturnali, al termine dei festeggiamenti venivano offerti doni ai bambini. Oggi la tradizione dello scambio dei doni serve a ricordare il dono che Dio ci ha fatto in suo figlio Gesù Cristo.

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