7 esempi di equità per un mondo più giusto

Dalla dichiarazione dei diritti umani nel 1948, viviamo in una società che riconosce teoricamente l'uguaglianza delle persone davanti alla legge, senza distinzione di origine etnica, genere o condizione. Tuttavia, metterlo in pratica non è così semplice, dal momento che i cambiamenti sociali non sono immediati alle dichiarazioni e, quindi, le persone storicamente discriminate necessitano per ora di politiche di sostegno per avere accesso alle stesse opportunità.

Quindi, l'equità è chiamata creazione di condizioni che favoriscano le pari opportunità per le persone storicamente discriminate (donne, gruppi etnici, disabili fisici o intellettivi), affinché possano integrarsi equamente nella società, con rispetto e autonomia. Vediamo alcuni esempi concreti di come ciò sia possibile.

Equità retributiva

L'equità retributiva è il principio della stessa retribuzione per lo stesso lavoro. Da quando le donne sono entrate nel mondo del lavoro, hanno guadagnato uno stipendio inferiore rispetto agli uomini, pur svolgendo le stesse funzioni. Da qui l'importanza di promuovere leggi e programmi che favoriscano la parità di genere sul lavoro.

Leggi sulle quote di lavoro

Le leggi sulle quote di lavoro mirano a garantire in una certa proporzione l'occupazione di persone provenienti da diversi settori storicamente discriminati, al fine non solo di garantirne l'inserimento sociale, ma anche la loro rappresentanza. Ad esempio: in alcuni stati, gli enti pubblici devono includere almeno l'1% della popolazione nelle loro buste paga transgender. In altri, le donne devono occupare una percentuale delle posizioni elette dal popolo (questo può variare a seconda del paese).

Accesso all'istruzione per tutti

È un principio di equità sociale garantire l'istruzione pubblica, gratuita e obbligatoria, e stabilire politiche di inserimento per i settori più svantaggiati, poiché da questo dipendono l'ottenimento del lavoro e l'autonomia personale. Ciò implica non solo favorire l'istruzione dei settori poveri, ma anche creare le condizioni per l'educazione dei bambini e dei giovani con bisogni speciali (disabilità visive, uditive, motorie o intellettive).

  • Equità.
  • Esempi di giustizia sociale che ti faranno sorridere.

Prestiti statali per la casa

I crediti delle istituzioni finanziarie private sono inaccessibili a gran parte della popolazione mondiale. Al fine di garantire un accesso equo all'alloggio, alcuni stati destinano parte dei loro fondi a piani di mutuo per le classi medie e basse.

Regole dello spazio pubblico per la mobilità dei disabili

L'assetto urbano e la normativa cittadina devono essere adattati alle condizioni delle persone con disabilità, in modo che possano, così come gli altri, godere degli spazi pubblici in sicurezza e svolgere normalmente le attività quotidiane. Tra questi adattamenti possiamo annoverare le rampe sui marciapiedi, l'incorporazione di ascensori nei sistemi ferroviari e metropolitani, informazioni di interesse pubblico in Braille, ecc.

Piani occupazionali per persone con compromessi cognitivi

Le persone con impegni cognitivi hanno storicamente affrontato grandi difficoltà per svilupparsi in autonomia, poiché pochi credono di essere in grado di assumersi responsabilità, tanto meno di lavorare. Ma questo è un mito. Oggi esistono leggi affinché le persone con disabilità intellettiva possano avere accesso a un lavoro dignitoso, affinché possano aiutare le loro famiglie e acquisire anche autonomia economica.

Permesso di lavoro di paternità

Non basta che le donne abbiano il congedo di maternità. Anche gli uomini hanno il diritto di godersi i loro bambini appena nati, così come hanno la responsabilità di sostenere la madre. Per questo motivo in alcuni paesi è stato implementato il diritto al congedo di paternità, che implica un principio di equità di genere.

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