Significato della contaminazione radioattiva (che cos'è, concetto e definizione)

Cos'è la contaminazione radioattiva:

La contaminazione radioattiva si riferisce a la presenza indesiderata, dannosa e sui livelli naturali di sostanze radioattive nell'atmosfera, nel suolo, nell'acqua e/o negli alimenti.

Conosciuta anche come contaminazione nucleare, la radioattività delle sostanze produce radioisotopi generati naturalmente e artificialmente che, se smaltiti o trattati in modo improprio, provocano danni significativi agli esseri viventi e il loro effetto può essere mantenuto per anni.

In questo senso esistono 2 tipi di contaminazione radioattiva: contaminazione naturale e contaminazione artificiale.

La contaminazione radioattiva naturale, o radiazione di fondo, è quella causata da materiali naturalmente radioattivi o dall'azione dei raggi cosmici.

D'altra parte, la contaminazione radioattiva artificiale è quella prodotta dall'azione umana, responsabile della generazione e dello smaltimento inappropriato di rifiuti tossici.

Cause di contaminazione radioattiva

Gli elementi chimici in natura producono naturalmente radioattività. I livelli di radiazioni in natura rientrano nei limiti di esposizione giornaliera sicuri per gli esseri viventi.

In tal modo, se non viene specificata l'origine naturale della contaminazione radioattiva, si fa generalmente riferimento a quella prodotta dall'azione dell'uomo.

L'uomo è responsabile della contaminazione radioattiva causata da radioisotopi generati da:

  • L'eliminazione in acqua di rifiuti e liquidi a contatto con reattori nucleari,
  • Esercitazioni militari, prove e prove di armi nucleari nell'atmosfera, e
  • La produzione e lo smaltimento irresponsabili di rifiuti da strutture mediche, centri di ricerca, fabbriche di munizioni corazzate, sottomarini e satelliti artificiali.

Conseguenze della contaminazione radioattiva

La contaminazione radioattiva provoca danni a breve e lungo termine, a seconda del tipo di radiazione prodotta dalle sostanze inquinanti.

I radioisotopi vengono prodotti quando il nucleo di un atomo si disintegra. Questo fenomeno si verifica artificialmente per la produzione di energia nucleare, ad esempio, e naturalmente, quando i loro nuclei instabili sono bilanciati con un ulteriore decadimento.

La disintegrazione produce 3 tipi di radiazioni che causano conseguenze diverse:

  • Radiazione alfa: ovvero passano attraverso la pelle ma provocano danni fisiologici se ingeriti. Esempio: plutonio-238.
  • Radiazione beta: passano attraverso millimetri di pelle. Esempio: stronzio-90.
  • Radiazioni gamma: potere di penetrazione estremamente elevato, in grado di provocare mutazioni genetiche. Esempio: cobalto-60 e cesio-137.

La contaminazione radioattiva nell'ambiente può danneggiare l'acqua e il suolo per anni, poiché la radiazione attraversa e contamina tutto ciò che lo circonda.

È il caso, ad esempio, dell'incidente nucleare di Chernobil nel 1986, le cui nubi inquinate si dispersero nell'ambiente, che attualmente colpiscono più di 10 milioni di persone, colpite da malattie causate dalla radioattività.

Prevenzione della contaminazione radioattiva

Prevenire la contaminazione radioattiva è diverso per le radiazioni che causano rifiuti inquinanti. Lo ioduro radioattivo, ad esempio, ha una breve emivita ma provoca danni significativi.

I lavoratori esposti a pratiche nucleari devono adottare misure di sicurezza adeguate per evitare di essere esposti alle radiazioni e diventare inquinanti.

Le aziende e le fabbriche che generano rifiuti radioattivi devono obbedire a rigorose politiche di sicurezza sul loro corretto smaltimento, tenendo conto del loro impatto ambientale.

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