Cos'è l'energia delle maree:
L'energia di marea è quella che si genera dall'alzarsi e abbassarsi delle maree che deriva dall'azione gravitazionale delle stelle, sfruttando la forza del movimento marittimo per trasformarla in energia elettrica.
È un tipo di energia rinnovabile, poiché non consuma la risorsa. Questo tipo di energia non genera di per sé rifiuti, tuttavia crea comunque un impatto sull'ambiente grazie alle strutture necessarie per ottenere e distribuire l'energia.
Il sistema di base delle centrali mareomotrici si basa sull'immagazzinamento dell'acqua in un sistema di dighe, le cui porte vengono chiuse e aperte per consentire l'ingresso e l'uscita dal mare.
Quando la marea è al suo punto più alto, i cancelli degli argini si aprono per far entrare l'acqua. Dopodiché si chiudono le porte e si attende che la marea si abbassi, fino a raggiungere un dislivello minimo di 5 metri. Il dislivello che si produce viene utilizzato per far passare l'acqua immagazzinata attraverso turbine che consentono la trasformazione dell'energia cinetica in energia elettrica.
Tipi di centrali mareomotrici
L'energia delle maree si ottiene attraverso i seguenti metodi:
- La diga di marea, che è il modello base basato sullo schema della diga;
- Il generatore di corrente di marea che, come i generatori eolici, funziona con un sistema di eliche per sfruttare il movimento delle acque;
- L'energia dinamica delle maree, che unisce i due modelli precedenti.
- Energia.
- Energia elettrica.
- Energia cinetica.
