Le 4 fasi dello sviluppo di Piaget (teoria dello sviluppo cognitivo)

Quali sono le 4 fasi di sviluppo di Piaget?

Il Le fasi di sviluppo di Piagetget sono quattro:

  • Stadio motorio sensoriale (da 0 a 2 anni)
  • Fase pre-operativa (dai due ai sette anni)
  • Fase delle operazioni concrete (dai sette agli undici anni)
  • Fase delle operazioni formali (dagli undici anni in poi)

Queste fasi, note anche come stadi o stadi di Piaget, erano il prodotto delle indagini dello psicologo e ricercatore svizzero. Jean Piagetpia, che ha proposto una teoria sullo sviluppo cognitivo negli esseri umani che è prevalente fino ad oggi.

Per Piaget, lo sviluppo dell'intelligenza inizia nell'infanzia e ha quattro fasi con età e caratteristiche definite.

Stadio senso motorio (dalla nascita ai due anni)

È la fase in cui il bambino inizia ad interagire con il mondo esterno, interessandosi agli stimoli che fornisce.

Tra le altre caratteristiche salienti di questa fase di sviluppo, spiccano le seguenti:

  • Capacità innata di distinguere il discorso di altri tipi di suoni
  • Comunicazione attraverso il pianto durante il primo anno di vita.
  • Pronuncia delle prime parole e brevi condanne a partire da 12 mesi.
  • Interesse per le attività ricreative che generano reazioni sensoriali (solletico, colori vivaci, canzoni o suoni, ecc.)
  • Ripetizione di attività, come un modo per capire meglio cosa sta succedendo nel mondo esterno (lanciare ripetutamente un giocattolo, tirare una coperta, ecc.).

Vedi anche Apprendimento.

Fase preoperatoria (dai due ai sette anni)

Questa fase dello sviluppo cognitivo, caratterizzata dall'ingresso del bambino nel sistema educativo formale, comporta lo sviluppo della logica e l'uso di categorie per classificare oggetti e realtà.

Alcuni eventi tipici di questa fase sono:

  • Prime interazioni sociali fuori dal contesto familiare.
  • Espansione del vocabolario (a causa dell'interazione sociale e dell'apprendimento scolastico).
  • Sviluppare l'empatia e la capacità di interpretare i ruoli, separandoli dalla realtà.
  • Pensiero egocentrico (incentrato sulle tue esigenze).
  • Il bambino è molto curioso di capire il mondo, quindi di solito chiede il "perché" delle cose.

Operazioni specifiche (dai sette agli undici anni)

In questa fase dello sviluppo, i bambini iniziano ad apprendere e praticare semplici fatti matematici che stimolano il loro pensiero logico (2 + 2 = 4). Si possono vedere anche altri progressi, come ad esempio:

  • Capacità di essere empatici (può capire come si sentono gli altri).
  • Sviluppo del pensiero logico in una fase iniziale.
  • Il pensiero astratto non è sviluppato, che impedisce loro di comprendere argomenti complessi.

Vedi anche Infanzia.

Operazioni formali (dagli undici anni in poi)

L'ultimo stadio dello sviluppo cognitivo va dalla preadolescenza all'età adulta. In questa fase è possibile notare progressi sotto diversi aspetti:

  • Sviluppo di una maggiore capacità di generare conclusioni astratte dal pensiero logico.
  • Comprensione dell'esistenza di diversi modi di pensare alla tua, soprattutto durante la prima adolescenza.
  • Da questa fase di sviluppo, i bambini iniziano a formulare ipotesi per se stessi, anche su aspetti della realtà ancora sconosciuti.

Vedi anche Fasi dello sviluppo umano.

La teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget

Nel XIX secolo, lo psicologo svizzero Jean Piaget propose una teoria che ebbe un grande impatto sulle scienze comportamentali. La teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget afferma che l'intelligenza umana ha fasi con caratteristiche definite. E che lo sviluppo di queste capacità cognitive inizia dal momento della nascita.

Per Piaget, ogni fase dello sviluppo aiuta a strutturare la successiva, che fa acquisire al bambino sempre più capacità e abilità, ampliando la propria capacità cognitiva in diversi aspetti: esperienza sensoriale, linguaggio, pensiero logico, interazione sociale, ecc.

Tuttavia, sebbene la teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget descriva alcuni tipi di progresso in base all'età, non è un approccio rigido, poiché ogni bambino ha il proprio processo. Pertanto, solo perché un bambino non raggiunge un traguardo a una determinata età, non significa che non lo raggiungerà in seguito.

I fattori che influenzano lo sviluppo cognitivo sono molteplici, che vanno dallo schema di pensiero del bambino, alla sua interazione con l'ambiente e gli stimoli esterni, ecc. Pertanto, ci sono molteplici ragioni per cui un bambino potrebbe rimanere indietro nell'evoluzione delle proprie capacità cognitive.

Guarda anche:

  • Sviluppo cognitivo.
  • Paradigma cognitivo.
  • Teorie della personalità.

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