Il grafico di confronto è uno strumento grafico che viene utilizzato per confrontare due o più elementi in modo organizzato. Ci permette di collegare e stabilire le caratteristiche, le differenze o le somiglianze che esistono tra due o più concetti, fenomeni o temi di ricerca.
Si caratterizza per consentire una lettura organizzata delle informazioni, poiché espone con chiarezza i punti da evidenziare e confrontare. Inoltre, la classificazione delle informazioni ne facilita la conservazione e la possibilità di generare una conclusione.
Il grafico di confronto consente di sviluppare competenze per elaborare e confrontare dati, classificare informazioni, organizzare il pensiero e facilitare la formulazione di conclusioni o giudizi di valore.
I grafici di confronto vengono spesso utilizzati come strumento di studio o analisi e sono molto utili per esporre concetti complessi a un pubblico. Vengono anche utilizzati per la promozione e la vendita di beni o servizi presentando differenze e vantaggi rispetto alla concorrenza.
Si possono distinguere diversi tipi di tabelle comparative, come tabelle comparative tabulari, qualitative o quantitative.
Caratteristiche della tabella di confronto
- Classificano e organizzano le informazioni più importanti sugli argomenti o sugli elementi da confrontare.
- I contenuti sono generalmente brevi e chiari.
- Facilitano la comprensione delle informazioni da esporre.
- Consentono di distinguere facilmente e rapidamente i diversi elementi.
- Usano colonne in cui sono collocate le informazioni da confrontare.
Struttura della tabella di confronto
Le tabelle comparative sono costituite da colonne e righe e il loro numero varia a seconda degli elementi e delle variabili da confrontare.
Nelle colonne sono inseriti gli elementi da confrontare tra loro, ad esempio testo narrativo, testo descrittivo, testo argomentativo. Nelle righe sono poste le variabili o gli aspetti da tenere in considerazione per il confronto, ad esempio definizione, caratteristiche, esempi.
Visivamente, il risultato sarebbe il seguente:
Testo narrativo | Testo descrittivo | Testo argomentativo | |
Definizione | |||
Caratteristiche | |||
Esempi |
Come fare una tabella comparativa?
Per l'elaborazione di una tabella comparativa è necessario seguire i seguenti passaggi:
- Identificare quali sono gli elementi, oggetti o concetti da confrontare. Ad esempio, fenomeni naturali come tempeste elettriche, uragani e
- Indica quali sono gli aspetti da confrontare. Ad esempio, caratteristiche, vantaggi e svantaggi, ecc.
- Identificare le caratteristiche, i vantaggi o gli svantaggi di ogni elemento o oggetto.
- Preparare la tabella comparativa con il numero di colonne e righe necessarie, in base agli elementi da confrontare.
- Scrivi le affermazioni corrispondenti alle caratteristiche, ai vantaggi o agli svantaggi, ecc.
- Alla fine, si può trarre la conclusione sugli elementi messi a confronto.
Tipi di tabelle comparative (con esempi)
Si distinguono due tipologie di tabelle comparative che variano a seconda dell'ampiezza del loro contenuto e delle informazioni da confrontare:
Tabella comparativa tabellare
Conosciuto anche come tabella comparativa. È il tipo di tabella comparativa più utilizzato e il suo contenuto può essere esteso. Il suo design è semplice e il numero di colonne e righe dipenderà dagli elementi e dagli aspetti da confrontare. Può presentare informazioni testuali o numeriche.
Ad esempio, una tabella di confronto sulla comunicazione verbale e la comunicazione non verbale:
Comunicazione verbale | Comunicazione non verbale |
Comunicazione che utilizza l'uso di parole nel processo di comunicazione tra un mittente e un destinatario. | Comunicazione che non utilizza segni linguistici per trasmettere un messaggio tra un mittente e un destinatario. |
Fa uso di parole, oralmente o per iscritto. | Si avvale di qualsiasi tipo di comunicazione in cui non è necessario utilizzare parole scritte o orali. |
Alcuni esempi sono conversazioni, chat, lettere, e-mail. | Alcuni esempi sono segnali stradali, postura del corpo, espressioni facciali o gesti, tra gli altri. |
Grafico di confronto delle matrici o Matrice comparativa
Si tratta di un grafico di confronto a doppia entrata. Ovvero, una delle colonne della tabella riporta gli aspetti o indicatori da considerare per il confronto e l'analisi delle caratteristiche degli elementi che appartengono alla stessa categoria, le teorie, i modelli di studio da applicare, i risultati di indagini diverse, eccetera. Presenta informazioni di riepilogo.
Ad esempio, una tabella comparativa sulle differenze tra mito e leggenda:
Mito | Leggenda | |
Definizione | Narrazione simbolica e tradizione orale che racconta una serie di eventi fantastici o fenomeni soprannaturali, riti e credenze religiose sull'origine del mondo, degli dei, degli esseri viventi e del bene e del male. | Narrazione che mescola eventi o componenti reali e fantastici avvenuti in uno specifico luogo o contesto storico. Sono di tradizione orale. |
Personaggi | I personaggi hanno caratteristiche soprannaturali e possono essere immaginari o simbolici. | I personaggi sono basati su esseri reali. |
Fatti | Gli eventi riportati cercano di spiegare l'origine dell'universo, del mondo e degli esseri viventi. Sono caratterizzati dall'essere fittizi. | Gli eventi narrati, così come i personaggi, si basano su eventi reali o su un particolare momento storico. |
tipi |
mito cosmogonico mito teogonico Mito antropogonico mito eziologico mito morale mito fondatore Mito escatologico |
Leggenda del bambino Leggenda metropolitana Leggenda rurale Leggenda locale Leggenda dell'orrore Leggenda storica Leggenda religiosa Leggenda eziologica |
Tabella comparativa qualitativa
Espone informazioni descrittive degli elementi da confrontare. Sono ampiamente utilizzati in vari settori. A volte, il suo contenuto può essere soggettivo se si riferisce a opinioni o esperienze di autori o specialisti in un'area di studio.
Ad esempio, una tabella comparativa sulle differenze e le somiglianze tra i termini terremoto e tsunami.
Terremoto | tsunami | |
differenze |
|
|
Somiglianze |
|
|
Tabella comparativa quantitativa
Contiene informazioni quantificabili e misurabili. Si caratterizza per la sua obiettività. Ad esempio, un grafico comparativo delle età dei gatti in età umana:
Età dei gatti | Età degli umani |
1 mese | 6 mesi |
2-3 mesi | 2-5 anni |
4 mesi | 6-8 anni |
6 mesi | 10 anni |
7 mesi | 12 anni |
12 mesi | 15-16 anni |
18 mesi | 20-21 anni |
2 anni | 24 anni |
3 anni | 28 anni |
4 anni | 32 anni |
5 anni | 36 anni |
6 anni | 40 anni |
7 anni | 44 anni |
8 anni | 48 anni |
9 anni | 52 anni |
10 anni | 56 anni |
11 anni | Età 61 |
12 anni | 64 anni |
13 anni | 68 anni |
14 anni | 72 anni |
15 anni | 76 anni |
16 anni | 80 anni |
17 anni | 84 anni |
18 anni | 88 anni |
19 anni | 92 anni |
20 anni | 96 anni |
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