Significato del diritto civile (che cos'è, concetto e definizione)

Cos'è il diritto civile:

Il diritto civile è un sistema di leggi e norme che regola tutto ciò che riguarda le persone, i legami giuridici tra loro e con la proprietà a livello privato. Queste leggi sono generalmente stabilite nel codice civile di ciascun paese.

Sono elementi o soggetti contemplati dal diritto civile le persone, i beni, la proprietà, il possesso, la successione, le obbligazioni ei contratti.

Il diritto civile studia e sancisce gli attributi delle persone, dà una struttura giuridica alla famiglia e ai beni e regola i rapporti tra gli individui.

Come il diritto commerciale, il diritto civile è una branca del diritto privato. Si oppone al diritto pubblico, che regola i rapporti delle persone con gli enti pubblici. Si differenzia anche dal diritto ecclesiastico, che regola gli affari religiosi; diritto militare, che organizza le forze armate, e diritto politico, che si occupa della teoria dello Stato.

Il diritto civile è di fondamentale importanza nella costruzione dell'ordine e della pace sociale. Questo perché i suoi principi regolano, ordinano e facilitano le relazioni sociali. Allo stesso modo, forniscono un quadro di riferimento per risolvere i conflitti tra i diritti e gli obblighi di ciascuna persona fisica o giuridica.

Caratteristiche del diritto civile

Il diritto civile si distingue dagli altri rami del diritto per le seguenti caratteristiche.

  • È un diritto delle persone e delle loro relazioni: Il suo obiettivo principale è studiare e guidare tutto ciò che riguarda le persone fisiche o giuridiche, nonché ordinare i rapporti tra di loro.
  • È un diritto privato: regola, tutela e tutela i diritti e gli interessi individuali e privati ​​secondo il principio di uguaglianza davanti alla legge.
  • È un diritto comune: studia e ordina istituzioni giuridiche generali e comuni che non aderiscono a regolamenti speciali.
  • È un diritto generale: gli aspetti, i rapporti e le istituzioni cui si rivolge il diritto civile sono gli stessi per tutti gli individui, indipendentemente dalla loro origine, religione, istruzione, ecc.
  • Comprende l'autonomia del testamento: Riconosce che le regole possono essere modificate dagli individui secondo la loro libera volontà, ad eccezione di tutto ciò che riguarda la famiglia.

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Parti di diritto civile

A seconda della materia in esame, il diritto civile si articola nelle seguenti parti:

  • Diritto del popolo: È il riconoscimento dell'esistenza della persona dal concepimento alla morte, della sua capacità giuridica e dei suoi attributi (stato civile, domicilio, nazionalità, ecc.).
  • Diritto di famiglia: relative alle conseguenze giuridiche dei rapporti familiari, siano essi legati alla parentela o derivanti dal matrimonio.
  • Diritto reale o diritto di proprietà: riferito al diritto delle cose o dei beni, come la proprietà e la sua acquisizione, possesso e possesso.
  • Diritto di successione: Copre gli effetti giuridici della morte di una persona fisica e quelli relativi al trasferimento dei suoi beni e diritti a terzi.
  • Legge degli obblighi: regola i rapporti giuridici patrimoniali, quali eventi giuridici, atti e negoziazioni, le loro conseguenze ed effetti.
  • Legge sulla responsabilità civile: Comprende gli obblighi che ricadono su una persona per danni a terzi.
  • Diritti intellettuali: si riferisce ai diritti di proprietà intellettuale (opere d'arte, invenzioni, tecnologie, simboli, nomi, immagini e altre categorie di prodotti intellettuali commerciabili).

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  • Diritti di proprietà

Esempi di applicazione del diritto civile

Il diritto civile si applica a diversi aspetti della vita privata. Alcuni esempi concreti di situazioni disciplinate dal diritto civile sono i seguenti:

  • Disciplina della convivenza e del matrimonio, compresi gli accordi prematrimoniali.
  • Disciplina del divorzio e della separazione dei beni tra coniugi.
  • Disciplina della tutela e della custodia dei minori, nonché dei processi di adozione.
  • Disciplina delle successioni ed eredità.
  • Riconoscimento e monitoraggio dei contratti stipulati tra privati ​​(acquisto-vendita, locazione, ecc.).
  • Riconoscimento della nazionalità, permessi di soggiorno, tra gli altri.
  • Processi di cambio di identità (nome), stato civile, registrazione (indirizzo).
  • Mediazione per il rispetto della responsabilità per danni a terzi.

Storia del diritto civile

La pratica del diritto civile ha i suoi antecedenti nell'Impero Romano. In quel contesto si usava il termine latino ius civile per riferirsi a diritti privati, riservati esclusivamente ai cittadini romani. Da allora il io civile si distingueva dal diritto pubblico.

La moderna formulazione del diritto civile deriva dall'interpretazione dei diritti umani naturali o del diritto naturale. Le leggi naturali furono teorizzate da Jean-Jacques Rousseau nel XVIII secolo.

Tra i diritti umani naturali interpretati e regolati nel diritto civile ci sono:

  • Diritto alla privacy;
  • Diritto alla libertà;
  • Diritto alla libertà di espressione; di pensiero, coscienza e religione;
  • Diritto all'immagine;
  • Diritto alla famiglia e al matrimonio;
  • Diritto di associazione e riunione;
  • Diritto alla libera circolazione.

L'interpretazione giuridica dei diritti umani naturali è sempre legata al sistema morale e ai valori dominanti di ogni contesto storico.

Vedi anche: Principi generali del diritto

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